Serena Mollicone, la Cassazione riapre le speranze della famiglia: disposto l’appello bis

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Ci sarà quindi un nuovo processo per l'ex comandante della caserma di Arce, Franco Mottola, della moglie Anna Maria e del figlio Marco che erano accusati dell'omicidio avvenuto nel giugno del 2001 ad Arce Ci sarà un nuovo processo di appello per il delitto di Arce in cui morì Serena Mollicone. Lo hanno deciso i giudici di Cassazione accogliendo l’istanza della Procura generale della Corte d’Appello di Roma contro l’assoluzione dell’ex comandante della caserma di Arce, Franco Mottola, della moglie Anna Maria e del figlio Marco che erano accusati dell’omicidio avvenuto nel giugno del 2001 nel centro del Frusinate. (Open)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ci aspettiamo la verita' e la giustizia come abbiamo fatto in tutti questi anni. "Un pensiero al papa' di Serena che non ha smesso di lottare in tutti questi anni. (Tiscali Notizie)

"Il pool di difesa della famiglia Mottola attende serenamente le motivazioni di questo rinvio per vedere quali punti devono ancora essere discussi e approfonditi in fase di appello. Gli avvocati Francesco Maria Germani, Piergiorgio Di Giuseppe, Paolo Marsella ed Enrico Meta, oltre ai loro consulenti, come il sottoscritto, faranno e faremo di tutto per far assolvere nuovamente i nostri assistiti". (Fanpage.it)

Omicidio Mollicone: Cassazione dispone appello Bis per i Mottola 12 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)

Serena Mollicone, le lacrime dei familiari: «Abbiamo atteso 24 anni, oggi torniamo a sperare»

L’omicidio di Serena Mollicone resta un caso aperto. Una svolta significativa a quasi 24 anni dal delitto, caratterizzati da indagini, archiviazioni e processi, compreso quello a carico del carrozziere Carmine Belli, assolto nei tre gradi di giudizio. (Il Dubbio)

Una scena vista e rivista, raccontata e circostanziata nelle aule di giustizia e non solo, ma c’è chi quel dolore per tanta atrocità nei confronti di Serena Mollicone, uccisa nel 2001, lo ha vissuto e lo vive ancora. (ilmessaggero.it)

Ma se c’è una cosa che suo padre Guglielmo le ha tramandato è la determinazione ad andare avanti anche quando tutto sembra perduto. (Corriere Roma)