L’ipocrisia di Joe Biden

Il Primato Nazionale INTERNO

Il rapido fallimento di Joe Biden. Oggi l’America ha tre motivi per piangere:per le vittime di quell’11 settembre, per le vite perse nel combattere inutilmente i talebani e per l’esito della guerra, che è stato disastroso.

Joe Biden ha la faccia tosta di rimanere dov’è, quando un atto non solo di correttezza ma anche di decenza politica consisterebbe nelle sue immediate dimissioni da Presidente Usa. (Il Primato Nazionale)

La notizia riportata su altri giornali

"I pericoli per il nostro paese non arrivano" solo da fuori ma "anche dall'interno - ha affermato ancora Bush –. L’America commemora le quasi tremila vittime dei dirottamenti dell’11 settembre 2001. (L'Unione Sarda.it)

A dichiararlo, in un messaggio video in cui commemora il ventesimo anniversario degli attentati terroristici dell’11 settembre 2001, è stato il presidente americano Joe Biden. È che nei nostri momenti più vulnerabili, nelle spinte contrastanti di tutto ciò che ci rende umani, nella battaglia per l'anima dell'America, l'unità è la nostra più grande forza". (dedalomultimedia.it)

Ieri a Ground Zero, New York, dove si alzavano le torri del World Trade Center, se n’è avuta la conferma. Ieri a Ground Zero, New York, dove si alzavano le torri del World Trade Center, se n’è avuta la conferma (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il presidente americano Joe Biden , in un post pubblicato su Twitter, lancia un messaggio alla nazione per la battaglia contro il Covid. "Il vaccino è una decisione che spetta al singolo e al suo medico", ha detto il parlamentare Neal Dunn. (Tuttosport)

"Abbiamo visto come l'unità è una di quelle cose che va mai distrutta. L'unità è - afferma Biden - la nostra forza maggiore: non vuol dire che dobbiamo credere tutti nella stessa cosa ma che dobbiamo avere rispetto gli uni degli altri e per questo Paese" (Corriere TV)

L’America commemora le quasi tremila vittime dei dirottamenti dell’11 settembre 2001. Al posto delle Torri Gemelle colpite – e poi crollate – dai due aerei sequestrati dai dirottatori sorge oggi un memoriale, cui il numero uno di Washington ha deciso di rendere omaggio, tra imponenti misure di sicurezza. (L'Unione Sarda.it)