Il Pd dopo gli scossoni: “Ripartiamo con persone senza puzza sotto il naso”

BergamoNews.it INTERNO

Abbiamo aperto una nuova fase con il nuovo segretario nazionale.

No, anche radicata, che non ha paura del confronto e che sta vicino alle persone nel quotidiano, senza puzza sotto il naso.

Come fare per far ritornare un partito che ora è al 18% come il PD ad avere appeal?

Quello che quindi dobbiamo fare è far capire chi siamo, cosa vogliamo e far vedere concretamente che siamo del Pd

Ne abbiamo parlato con Davide Casati, sindaco di Scanzorosciate e segretario provinciale del Pd di Bergamo (BergamoNews.it)

La notizia riportata su altri media

Il faccia a faccia è durato 40 minuti nella sede dell’Arel, Agenzia di ricerche e legislazione fondata da Nino Andreatta con cui Letta collabora da molti anni. I due, spiegano fonti del Nazareno, hanno fatto un’analisi a tutto campo e convenuto sul fatto che in questo momento lo sforzo prioritario debba essere sul sostegno alla campagna vaccinale del governo e alle azioni di sostegno economiche. (L'HuffPost)

Rimangno da sciogliere dunque le riserve di Matteo Renzi sul Movimento 5 Stelle Di opinione opposta Matteo Renzi, che non ha mai lesinato critiche al presidente del Consiglio che ha preceduto Mario Draghi. (Virgilio Notizie)

Un rapporto che il segretario Pd considera essenziale per costruire in prospettiva un'alternativa vincente alla destra di Giorgia Meloni e Matteo Salvini I due hanno poi ragionato sulle prospettive future trovando, spiegano ancora dal Nazareno, alcuni punti di accordo e altri disaccordo, in particolare c'è una divergenza profonda sul rapporto con Conte e M5s, rapporto che Letta considera essenziale per costruire in prospettiva un'alternativa vincente a Fdi e Lega. (La Stampa)

Nel mirino i 19.7 miliardi del Recovery destinati alla salute.Prima membro della commissione Esteri fino al 29 luglio del 2020, poi Matteo Renzi transita alla Difesa e ora annuncia il suo terzo cambio di stagione in meno di una legislatura. (La Verità)

Nei quaranta minuti, i due non hanno perso tempo mettendo sul tavolo tutti i temi più caldi degli ultimi mesi. Sembra ormai acqua passata il "stai sereno", che Renzi aveva rivolto ormai sette anni fa a Enrico Letta, prima di scalzarlo dal posto di segretario dei dem. (Liberoquotidiano.it)

Su quello che Renzi deve dire, su quello che Renzi può fare. Vuol dire chiudere Milano, dove lo skyline è dei fondi sovrani qatarini (L'HuffPost)