Afghanistan, la denuncia dei ribelli del Panshir: "Genocidio"

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E i ribelli denunciano: "Quello che stanno compiendo è un genocidio".

Scatta intanto l'allarme terrorismo, con l'Isis pronta a colpire durante la cerimonia - poi rimandata - di insediamento del nuovo governo

Afghanistan, regione del Panshir sotto attacco dei talebani.

(Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il mito della valle, costruito negli anni ’80 grazie alla regia saggia e telegenica di Ahmad Shah Massud, è distrutto, anche se molti continuano a sperare in una risurrezione. La valle del Panshir é ormai sotto il completo controllo dei talebani, anche se una guerriglia continua in alcune zone montagnose della provincia. (La Repubblica)

L'automobile comune e scassata, gli abiti afghani che indossiamo e la barba che cresce hanno evitato l'attenzione dei talebani di guardia. Nonostante l'accredito dell'Emirato islamico il Panshir è off limits per i giornalisti. (il Giornale)

Della resistenza di Massoud restano tracce, qualche poster sbiadito del leggendario Leone che non è stato fatto a pezzi dai taleban. E anche gli angusti tornanti della valle che rendono chi li percorre facili obiettivi della resistenza fa pensare che i miliziani abbiano avuto assistenza dall’alto nella fase offensiva. (La Stampa)

''Dalle montagne, le nostre forze della resistenza continueranno a contrattaccare'', si legge in un secondo tweet, spiegando che ''stiamo combattendo per la nostra libertà'' (Adnkronos) - E' in atto ''un genocidio'' nella Valle del Panshir, l'ultima a resistere all'avanzata dei Talebani in Afghanistan (Tiscali.it)

Per loro governare è assolutamente impossibile”, ha detto detto Ahmed Wali Massoud “I talebani sono con i terroristi e non sanno governare" leggi anche Afghanistan, giornalisti picchiati per aver documentato protesta Massoud torna poi a parlare della situazione attuale in Afghanistan e dei talebani al governo. (Sky Tg24 )

Le strade della valle per quasi tutta la giornata sono state chiuse dai talebani impedendo alla popolazione di scappare verso Kabul. Quel che resta della residenza guidata da Ahmad Massud, il figlio del mitico Leone del Panshir, parla di "genocidio e pulizia etnica" con rastrellamenti "casa per casa, di villaggio in villaggio per uccidere i giovani" (La Repubblica)