Emma Raducanu, la 18enne batte ogni record agli US Open: «Ho sempre sognato di vincere, merito di tutto il mio team»

leggo.it SPORT

Con parole piene di emozione dopo aver vinto gli Us Open di tennis, Emma Raducanu commenta alla BBC news la sua vittoria da record.

Ho iniziato quando ero una bambina, ma penso che la cosa più importante per me fosse solo vincere e festeggiare con la squadra.

Penso decisamente che sia il momento di staccare da qualsiasi pensiero futuro o da qualsiasi piano, da qualsiasi programma

«Ho sempre sognato di vincere uno Slam. (leggo.it)

Su altre testate

L’ultimo US Open femminile è stato lo Slam delle sorprese e dei record. Le partite di Emma Raducanu allo US Open. Dopo la wild card ricevuta a Wimbledon in quanto giocatrice di casa, Raducanu si presenta allo US Open senza avere la classifica necessaria per essere ammessa direttamente al tabellone principale. (Ubi Tennis)

Poi è arrivata agli US Open e ha vinto senza che le avversarie riuscissero nemmeno ad avvicinarsi al suo livello di gioco. Sono state soprattutto le partite di Fernandez a rendere questi US Open femminili uno dei più bei tornei di tennis dell’ultimo decennio. (L'Ultimo Uomo)

Da adesso avrà tutto il tempo per sommare parecchi slam, oltre ai Masters 1000, 500, 250 eccetera. Su questa Raducanu e sull’altra, la Fernandez, non vedo niente sul menù di oggi! (La Repubblica)

Il momento che mi sono sempre immaginata fin da piccola era proprio la festa immediatamente dopo il match-point, proprio come è successo. La cosa più importante che ho imparato da questo torneo è come recuperare fisicamente dopo così tante vittorie una dopo l’altra. (LiveTennis.it)

L'articolo Foto del giorno, il mondo in 10 scatti | Liguria, le vostre immagini da Instagram proviene da (HelpMeTech)

A ogni modo, sono molto contenta del modo in cui ho gareggiato e della sfida che ho giocato in pista nelle ultime due settimane Sentimenti contrastanti per Leylah Fernandez al termine della finale degli Us Open, persa in due set contro la sua amica coetanea Emma Raducanu. (Tennis World Italia)