Scontri prima del derby Juve-Torino, denunce e Daspo

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SPORT

Nella notte antecedente al derby dello scorso 9 novembre, nei pressi della Chiesa della Gran Madre di Dio a Torino, si sono verificati scontri tra oltre cento supporter delle tifoserie organizzate di Juventus e Torino. Gli ultras, armati di mazze, bastoni, cinture, coltelli e artifici esplodenti, si sono affrontati in una rissa che ha richiesto l'intervento delle forze dell'ordine. A seguito di questi eventi, la Digos di Torino, in collaborazione con le questure di Asti, Novara, Pavia, Savona, Varese e Piacenza, ha eseguito 23 perquisizioni personali e domiciliari.

Le perquisizioni, effettuate su delega della Procura, hanno portato al sequestro di coltelli, bastoni, manganelli telescopici, mazze da baseball, bombolette di gas urticante, petardi, razzi e due bombe carta. Inoltre, sono stati sequestrati giubbotti, berretti e altri indumenti utilizzati per il travisamento. Gli indagati, appartenenti a gruppi ultras della Juventus e del Torino, sono accusati di rissa, porto abusivo di oggetti atti a offendere e travisamento.

Il capo della Digos di Torino ha sottolineato come questi scontri rappresentino un monito per il prossimo derby, evidenziando la necessità di misure preventive più efficaci per evitare il ripetersi di simili episodi di violenza. Le indagini proseguono per identificare ulteriori responsabili e chiarire le dinamiche degli scontri.