Dopo Sias, opa di Gavio e Ardian da 1,7 miliardi su Astm. Obiettivo il delisting

Corriere della Sera ECONOMIA

Mediante l’offerta e il delisting, si intende rendere possibile una riorganizzazione del gruppo finalizzata all’ulteriore rafforzamento.

Nuova mossa Dopo il delisting di Sias , Gavio e Ardian procedono quindi al delisting della società.

Il Gruppo Gavio ha spiegato che «intende rendere possibile una riorganizzazione di Astm finalizzata all’ulteriore rafforzamento dello stesso, operazione più facilmente perseguibile nello status di non quotata”

L’opa riguarderà al massimo 66.937.880 di azioni, pari al 47,638% del capitale composto da 140.514.895 di azioni. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

La mossa di Gavio e Ardian, aggiunge Amouyal, dimostra che senza decreti illegittimi (il riferimento e' al Milleproroghe del 2020 che ha tagliato il ristoro per la revoca della concessione ad Aspi) c'e' appetito per gli investimenti infrastrutturali in Italia (Il Sole 24 ORE)

(Teleborsa) - Spicca il volo in borsa ASTM, che si attesta a 25,5, con un aumento del 26,74%, dopo che la famiglia Gavio e il fondo francese Ardian hanno lanciato, a sorpresa, una offerta pubblica di acquisto volontaria nei confronti del gestore autostradale. (Il Messaggero)

L'offerta è lanciata attraverso il veicolo NAF 2, società posseduta al 100% da Nuova Argo Finanziaria che a sua volta è partecipata al 60% da Aurelia (Famiglia Gavio) e al 40% da Mercure (fondo Ardian). (Il Messaggero)

Intanto la bontà del premio sta trainando anche Atlantia, le cui vicende con il governo sono aperte, che sale del 3,3% a 15,56 euro. Questa condizione, ricorda Equita, è tuttavia rinunciabile a patto che l'offerente raggiunga comunque i due terzi del capitale sociale di Astm. (Notizie - MSN Italia)

Cosi' facendo i Gavio faranno ancora cassa e potranno proseguire nella diversificazione del portafoglio di famiglia. Un riassetto avvenuto a cavallo (e nonostante) il crollo del Ponte di Genova, visto che venne finalizzato all'inizio dell'autunno del 2018, periodo in cui il titolo oscillava tra 18 e 19 euro. (Borsa Italiana)

L’è quindi finalizzata ad assumere il possesso del rimanente 47% del gruppo e, quindi procedere probabilmente a un “delisting” del titolo. Significa che il gruppo non sarà più quotato a Piazza Affari. (Zazoom Blog)