Anche Apple licenzia, arrivano tagli nel gruppo servizi digitali
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Apple ha annunciato un nuovo round di tagli di personale, questa volta all'interno del gruppo di servizi digitali. Secondo Bloomberg, circa 100 dipendenti sono stati licenziati, principalmente nel team che gestisce l'app Apple Books e l'Apple Bookstore. Nonostante questi tagli, Apple ha chiarito che non intende abbandonare i suoi servizi digitali, tra cui Apple Books. L'azienda ha infatti confermato che l'app continuerà a ricevere aggiornamenti e nuove funzionalità. (Multiplayer.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Si va verso la riorganizzazione di Apple, multinazionale statunitense nota per i suoi device rimasta parecchio indietro nella competizione nel settore dell’Intelligenza artificiale. E dato che rimettersi in carreggiata ha un costo, secondo fonti di stampa il conto più salato potrebbe essere pagato dai servizi Apple Book e Apple News che non rientrerebbero più tra le priorità aziendali. (StartupItalia)
C’è stato un tempo in cui i libri digitali erano un fiore all’occhiello per iTunes. Oggi sono relegati in una posizione defilata ed Apple ci crede poco. Il tramonto di un segmento, quello degli iBook, che (non solo ad Apple) pareva l’orizzonte del futuro (in Italia iBook Store arrivò nel 2011) viene sottolineato dalla notizia che è in questo ambito che arriva uno dei rarissimi licenziamenti in blocco Cupertino. (macitynet.it)
Apple (LA STAMPA Finanza)
Secondo un report di Bloomberg, i dipendenti colpiti da questi tagli hanno ricevuto un preavviso di 60 giorni per trovare una nuova posizione all’interno dell’azienda, prima che il licenziamento diventi effettivo. (iSpazio)
L’azienda ha informato i dipendenti interessati, che facevano parte di diverse squadre nel gruppo di servizi di Eddy Cue. I licenziamenti hanno coinvolto alcuni ruoli di ingegneria, e i tagli più significativi sono stati effettuati nel team responsabile dell’app Apple Books e della libreria Apple Bookstore. (Borse.it)
Apple si riorganizza e taglia le divisioni non più cruciali. All’indomani della notizia del passo indietro di Luca Maestri, cfo della Mela per un decennio (che resta in azienda come consulente), Bloomberg riporta di un riassetto interno per rispondere a nuove priorità. (Milano Finanza)