Recupero indennità Covid-19: INPS avvia notifica e opzioni ricorso
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L’INPS ha avviato la notifica delle lettere di recupero delle indennità di 200 euro e 150 euro che erano state erogate durante la pandemia da Covid-19 ai pensionati che rispettavano determinati limiti reddituali. (MySolution)
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A partire da giugno è in vista un "taglio" di 50 euro al mese sull'assegno. Pensioni, possibile taglio da giugno Taglio tra virgolette perché in sostanza si tratta di un recupero da parte dell'Inps di somme erogate "indebitamente" nel corso del 2022. (ilgazzettino.it)
L’INPS, infatti, ha concluso le verifiche sui requisiti reddituali necessari per accedere ai bonus da 200 e 150 euro, e in caso di superamento dei limiti previsti richiederà indietro le somme tramite trattenute mensili sulla pensione. (Agro24)
Via alle trattenute sulle pensioni, pertanto, con buona pace dei pensionati che non potranno farci nulla. Una cifra non certo irrisoria, che adesso arriva come un fulmine a ciel sereno. (InvestireOggi.it)
L’obiettivo dell’operazione è recuperare le somme indebitamente percepite dai pensionati nell’ambito dei bonus bollette, introdotti per affrontare il caro energia. (Il Fatto Vesuviano)
Brutta sorpresa per alcuni italiani che iniziano l’anno a sborsare soldi ricevuti qualche anno fa. L’Inps li sta richiedendo indietro. Soprattutto in questo caso. L’Inps infatti sta chiedendo indietro somme erogate ad alcuni durante il periodo post-pandemico. (La Gazzetta di Massa e Carrara)
La recente comunicazione dell’INPS ha scosso il panorama dei pensionati italiani, portando a un taglio delle pensioni che potrebbe arrivare fino a 350 euro a partire da giugno 2025. Questo provvedimento, reso noto il 7 gennaio 2025, deriva da controlli effettuati sui bonus erogati nel 2022. (Gaeta.it)