NBA, Memphis si libera di Derrick Rose: l’ex MVP è free agent e cerca una nuova squadra
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L’avventura di Derrick Rose con la maglia dei Grizzlies è durata una sola stagione, peraltro assai poco fortunata. Memphis, infatti, avrebbe deciso di uscire dall’ultimo anno del contratto biennale concesso all’ex MVP nell’estate del 2023 e ora Rose starebbe per diventare a tutti gli effetti free agent. Il veterano ex Chicago e New York, però, sembra intenzionato a trovare presto una nuova squadra Quando nell’estate del 2023 Memphis metteva sotto contratto Derrick Rose la premessa della scelta era abbastanza chiara: privi della loro stella Ja Morant a causa della squalifica che avrebbe tenuto fermo il giocatore per tutta la prima parte di stagione, i Grizzlies vedevano nell’ex MVP un potenziale sostituto in campo e una presenza rassicurante nello spogliatoio. (Sky Sport)
La notizia riportata su altri media
Perché la sua è stata la storia di un fenomeno dal potenziale illimitato che ha scoperto nel modo peggiore, con gli infortuni, quanto volatile sia la carriera di uno sportivo professionista: un momento prima sei sul tetto del mondo, mvp in carica pronto a trascinare i Chicago Bulls a vette che non toccavano dai tempi di Michael Jordan, un momento dopo sei a terra con un legamento sfasciato, il primo (era l’aprile 2012) in una serie di infortuni che hanno trasformato Rose, il più giovane mvp della storia Nba, in un’incompiuta, in una carriera lunga 723 partite fatta di sogni infranti. (La Gazzetta dello Sport)
Il campione 35 sui social: "Va bene dire addio, rimarrai per sempre una parte di me" (LAPRESSE)
Ovvio che il suo nome resterà legato soprattutto alla sua città, Chicago, e ai Bulls, ma Derrick Rose ha saputo lasciare un'impronta anche in tutte le altre città e squadre in cui ha giocato. Come si vede dagli omaggio che, spontanei, ogni franchigia ha voluto rendere al giocatore, dopo l'annuncio del suo ritiro (Sky Sport)
– Derrick Rose ha deciso di appendere le scarpe al chiodo. Sei stata al mio fianco incondizionatamente, anche quando il mondo sembrava contro di me, aspettando il momento in cui ti avrei ripresa”, “Mi hai dato un dono, il nostro tempo insieme, qualcosa che celebrerò per il resto della mia vita. (Quotidiano Sportivo)
Il ragazzo di Chicago diventato per un breve, troppo breve periodo il giovane uomo che dominava i campi da basket Nba come un ballerino su un palcoscenico in fiamme. Il “what if” avvolge e stravolge ogni discussione sulla carriera di Derrick Rose, un “se” sospeso tra le stelle e la polvere. (MOW)
“Grazie, mio primo amore… Hai creduto in me nei momenti più alti e in quelli più bassi, sei stata la mia costante quando tutto il resto sembrava incerto. (NbaReligion)