Affamati da finanza e bombe torniamo a occuparci di cibo

La Stampa ESTERI

Bloccate nei silos ucraini, dice il presidente Zelensky, ci sono 22 milioni di tonnellate di grano.

Merci ferme dove, da tre mesi, si combatte una guerra che uccide, genera sofferenza, impoverisce e getta in subbuglio i rassicuranti schemi della globalizzazione a cui da decenni siamo abituati, in ogni angolo del pianeta.

Se da questa parte del mondo facciamo i conti con l’inflazione, c’è chi se la passa peggio

(La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Dunque, significa produrre di più con meno risorse: meno acqua, meno fertilizzanti (che produce la Russia), meno concime e meno mangimi per le aziende zootecniche. Infatti, l’India non esporterà il suo grano a causa delle temperature sopra i 50 gradi Celsius. (Agenda Digitale)

E' l'allarme rilanciato dal consigliere del ministero dell'Interno ucraino, Anton Gerashchenko, ricordando che "i prezzi alimentari globali sono già aumentati del 30% lo scorso anno" e che potrebbero essere coinvolti "decine di milioni di persone nel mondo". (Adnkronos)

L'Italia, rispetto ad altri Paesi, ha una dipendenza più limitata dai cereali di Russia e Ucraina: è del 2,5% per il grano duro, del 5% per il grano tenero e del 15% per il mais. GUARDA IL VIDEO: Crisi del grano, le rotte e i paesi più esposti Senza gli scali sul Mar Nero, il mancato export soprattutto di grano e mais rischia di avere risvolti drammatici in molti Paesi del mondo che si riforniscono da qui. (Sky Tg24 )

Crisi alimentare: il parere del Programma alimentare mondiale (WFP). Il Programma alimentare mondiale (WFP) delle Nazioni Unite, che si occupa di assistenza alimentare, ha preso in considerazione i dati relativi ai cinque anni appena trascorsi. (ZON)

L’Ucraina è stata recentemente definita “granaio del mondo” soltanto perché Kiev produce effettivamente decine di milioni di tonnellate di grano, esportandone di fatto quasi i due terzi complessivi. La top 10 si conclude con Pakistan (25.247.511), Ucraina (dati riportati sopra), Germania (22.172.100) e Turchia (20.500.00). (InsideOver)

(askanews) – No, non sarà l’Australia a ovviare alla carenza di grano globale innescata dalla guerra in Ucraina, che potrebbe provocare una crisi alimentare globale. Mercoledì 25 maggio 2022 - 18:21. Ecco perché l’Australia non coprirà mancanza grano ucraino (Agenzia askanews)