Cirinnà e la telenovela dei soldi nella cuccia: ora li rivuole indietro. “Erano in casa mia”

Il Primato Nazionale INTERNO

Roma, 5 ago — E’ già passato un anno ma la telenovela dei 24mila euro ritrovati nella cuccia del cane della Cirinnà continua ad arricchirsi di nuovi stupefacenti capitoli.

Nel frattempo le banconote rimangono sequestrate, in attesa di capire se la Cirinnà deciderà di fare causa al figlio di suo marito e al suo operaio

Il 6 giugno il gip di Grosseto avrebbe decidere sul destino dei 24mila euro.

I sospetti erano quindi ricaduti (senza trovare riscontro) anche sul fratello della senatrice, Claudio Cirinnà, che il 7 luglio 2020 era stato arrestato per usura. (Il Primato Nazionale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ora ha chiesto alla procura il dissequestro della cifra. Ma della sua spartizione dovrà occuparsene un procedimento civile (Repubblica Roma)

Infatti, nonostante le indagini commissionate anche alla Banca d'Italia, non è stato possibile risalire alla provenienza delle banconote A distanza di un anno esatto dalla scoperta delle banconote nella cuccia del cane di Monica Cirinnà e di suo marito a Capalbio, la senatrice del Partito democratico ha reclamato i 24mila euro in 48 banconote da 500 euro. (ilGiornale.it)

“Secondo il giudice delle indagini preliminari di Grosseto però – precisa Il Messaggero – «la richiesta di restituzione della Cirinnà non può essere accolta, poiché opera in questo caso la disciplina delle cose ritrovate» La notizia la riferisce Il Messaggero, ricordando come avevano reagito i due coniugi dopo il ritrovamento. (Secolo d'Italia)

Lei che l’estate scorsa, quando furono ritrovati, si affrettò a dichiarare che non erano suoi e che probabilmente erano stati abbandonati lì da spacciatori nordafricani. Il tesoro da 24 mila euro trovato nella cuccia del cane di Monica Cirinnà ed Esterino Montino è stato confiscato. (OGGI)

05 agosto 2022 a. a. a. Torna a tenere banco il caso dei 24mila euro trovati ad agosto di un anno fa nella cuccia del cane della residenza toscana della senatrice Monica Cirinnà e del marito Esterino Montino, sindaco di Fiumicino. (Liberoquotidiano.it)

Dopo i tanti meme pubblicati sulla vicenda, il pubblico ministero aveva sollecitato l’archiviazione non ravvisando alcun reato a carico dei due coniugi Dem. Secondo il giudice delle indagini preliminari di Grosseto, però, «la richiesta di restituzione della Cirinnà non può essere accolta, poiché opera in questo caso la disciplina delle cose ritrovate» (Open)