CARO GABRIELLI, NON SONO D'ACCORDO

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Nuovo Giornale Nazionale INTERNO

Non so a quale fantomatico principio di civiltà giuridica faccia riferimento il dott Gabrielli, addetto alla sicurezza del comune di Milano (i cui risultati nessuno ha visto) per asserire con sicumera che l'inseguimento di Corvetto non è stato fatto in modo corretto. Né ho capito la logica giuridica del suo "principio di proporzionalità", secondo il quale se le forze dell’ordine devono “soltanto” fermare una persona perché sta scappando, non posso metterla in condizione dipericolo. (Nuovo Giornale Nazionale)

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Views 4 min read (SIM CARABINIERI)

Sappiamo anche che il giovane 19enne di origini egiziane è morto e che la procura sta indagando per omicidio stradale il vicebrigadiere che era alla guida dell’auto dell’Arma e Fares, l’amico di Ramy che era alla guida dello scooter. (Nicola Porro)

Dopo le valutazioni sull'ipotesi di omicidio con dolo eventuale, la Procura guidata da Marcello Viola ha deciso di mantenere ferma la prima contestazione al momento, in attesa della conclusione degli accertamenti, tra cui la consulenza cinematica. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Giulio Golia ritorna a parlare della morte di Ramy e dell'inchiesta che vede protagonisti alcuni carabinieri. (Mediaset Infinity)

Dopo due riunioni tra il procuratore Marcello Viola, l’aggiunta Tiziana Siciliano e i pm Marco Cirigliano e Giancarla Serafini, è stato deciso di non modificare i capi d’accusa. La Procura di Milano mantiene l’imputazione di omicidio stradale nei confronti del vicebrigadiere dei carabinieri coinvolto nell’incidente in cui, lo scorso 24 novembre, ha perso la vita Ramy Elgaml, 19 anni, residente nel quartiere Corvetto (Mitomorrow)

Sono quattro al momento le persone coinvolte nell'inchiesta della Procura di Milano sulla morte di Ramy Elgaml, il 19enne che ha perso la vita in scooter lo scorso 24 novembre durante un inseguimento con i carabinieri. (IL GIORNO)