Covid: Draghi, 'Italia donerà ulteriori 31 milioni di dosi attraverso Covax'

La Sicilia INTERNO

Oggi posso annunciare che l'Italia donerà ulteriori 31 milioni di dosi attraverso Covax e ci impegniamo inoltre a donare 200 milioni di euro tramite l'Act-Accelerator e per rafforzare la preparazione globale".

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Roma, 12 mag.

Così il premier Mario Draghi in un videomessaggio al Second Global Covid-19 Summit.

"L'Italia ha già contribuito alla risposta multilaterale alla pandemia con 445 milioni di euro e si è già impegnata a donare 69,7 milioni di dosi tramite Covax. (La Sicilia)

Ne parlano anche altre testate

Ma secondo Draghi, anche se il divario nel tasso vaccinale tra diversi Paesi si sta riducendo, in alcuni Stati «la copertura resta al di sotto del 10%». (Io Donna)

Ma - come ben sappiamo - la pandemia non è finita" Pubblicità. "In molti dei nostri Paesi abbiamo eliminato le restrizioni, riaperto le scuole, rilanciato l'economia. (La Sicilia)

Ma quali sono state le parole di Draghi? Il premier ha sottolineato che l’Italia è in prima linea per porre fine a questa pandemia ed è pronta a raggiungere il consenso necessario con al centro l’Oms (InvestireOggi.it)

Secondo Andreoni: "Draghi ha fatto bene a ricordare la situazione attuale che vede ancora una elevata circolazione del virus" perché "più si lascia passare il tempo e non si programma un intervento globalizzato di vaccinazione anti-Covid in tutto il mondo e più corriamo il rischio di non vedere finire mai questa pandemia", rimarca Andreoni che condivide la linea del premier italiano, "l'allentamento delle misure anti-Covid non deve darci la falsa sensazione di essere fuori, soprattutto - conclude - in ottica di accelerare sulle quarte dosi, che oggi stanno stentando" (Tiscali Notizie)

Lo evidenzia all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), commentando le parole del premier Draghi che in un videomessaggio al Global Covid-19 Summit ha detto che "l’obiettivo è vaccinare il 70% della popolazione mondiale, la pandemia non è finita". (Adnkronos)

Quella dichiarazione era stata inviata ufficialmente il giorno prima, 11/5/22, ma è stata brutalmente censurata dal mainstream che invece ha sbandierato i loschi proclami dei suoi padroni, emanati il 12/5/22 per voce dei loro vili sicari, fra i quali hanno spiccato Biden, Gebreyesus e Draghi. (VcomeVittoria)