Festival del cinema di Venezia, Craig si trasforma per Guadagnino: «Una sfida per me e per il pubblico»
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Alla Mostra del cinema di Venezia arriva l’amore arcobaleno di Luca Guadagnino (dopo il suoi “Bones and all”, i cannibali teenager metafora di una società discriminatoria con il suo divo Timothée Chalamet). Stavolta il titolo è “Queer”. Un film che parte dall’ispirazione letteraria del romanzo di William S. Burroughs e che contiene, come nello stile del regista siciliano, molti riferimenti all’adolescenza e al periodo in cui è più difficile essere interamente se stessi. (leggo.it)
La notizia riportata su altre testate
La coppia glamour dello showbiz, Daniel Craig e Rachel Weisz, ha il tappeto tappeto rosso al Lido alla premiere di uno dei film più attesi della Mostra del Cinema di Venezia, "Queer" di Luca Guadagnino (Il Sole 24 ORE)
In merito al film ha dichiarato: "Quando lessi il libro di William S. Burroughs avevo 17 anni, quel romanzo ha segnato la mia adolescenza, ne ho cercato i diritti per anni, poi ho avuto la fortuna di lavorare con Justin Kuritzkes in Challengers e parlare di nuovo del romanzo con lui". (MYmovies.it)
Daniel Craig tra sesso e disperazione in "Queer" di Guadagnino 04 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Aggiunge una cosa molto bella, Guadagnino: che il romanzo l’ha salvato dalla solitudine. Che sognava di portare sullo schermo il romanzo breve di William Burroughs (allora pubblicato in Italia con il titolo Diverso) da quando lo lesse la prima volta, a Palermo, a 17 anni. (la Repubblica)
James Bond da sciupafemmine a queer? Il regista Luca Guadagnino un po' si è seccato, ma la domanda doveva metterla in conto. Ossia: 007 potrebbe essere gay? «E dai, comportiamoci da adulti, nessuno conosce i desideri di James Bond, l'unica cosa che conta è che porti a termine le sue missioni». (ilgazzettino.it)
Portare William S. Burroughs sullo schermo è un’impresa rischiosa, lo sa bene anche Cronenberg, per dire uno che scarso non è. (ilgazzettino.it)