Green pass, a Trieste l’assemblea dei portuali alla vigilia dello sciopero di venerdì 15 ottobre

Corriere TV INTERNO

Per decidere gli ultimi dettagli e confrontarsi sull’effettiva adesione i lavoratori dello scalo giuliano si sono incontrati alle 18 in un’assemblea all’interno del porto, davanti all’ex Locanda.

Oltre ai portuali, sono attesi «tantissimi pullman da tutta Italia, anche di sindacati di polizia e pompieri», ha aggiunto

È la vigilia del grande sciopero, quello che il Coordinamento lavoratori portuali di Trieste sta organizzando da giorni per protestare contro il green pass nei luoghi di lavoro. (Corriere TV)

Ne parlano anche altre fonti

Allo stesso tempo, è un’arma in mano ai padroni per scaricare le responsabilità e i costi della gestione pandemica direttamente sulle spalle dei lavoratori" "Il governo del banchiere Draghi insieme a Confindustria e alle burocrazie dei sindacati confederali, implementano il ricatto occupazionale e potenziano il raggio d’azione dello sblocco dei licenziamenti, introducendo il green-pass obbligatorio nei luoghi di lavoro - sostengono i sindacati che promuovono lo sciopero - Il green-pass è uno strumento inutile ai fini della prevenzione del contagio e della sicurezza collettiva nei luoghi di lavoro. (RavennaToday)

Giovedì 55 dipendenti, di cui 37 macchinisti e capitreno, avevano comunicato all'azienda di non avere il green pass. La misura, adottata per decreto, vale sia nel settore pubblico che in quello privato e non più solo in ambiti considerati a rischio come l'istruzione e la sanità. (RSI.ch Informazione)

Nel complesso una giornata tranquilla nonostante le premesse che, almeno a parole, lasciavano immaginare un ‘green pass day’ con stato di agitazione più presente e tangibile sul territorio E, invece, la protesta contro l’entrata in vigore del green pass sul posto di lavoro ha fatto flop. (SanremoNews.it)