Orgosolo, scritte con minacce di morte al comandante dei carabinieri

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Non si ferma l’ondata di minacce di morte a Orgosolo, con delle nuove scritte minatorie, apparse nella serata di ieri, nella chiesa campestre di San Marco, nella strada per Montes. A farne le spese, stavolta, il comandante della stazione locale dei carabinieri, il brigadiere Mattia Chessa. A campeggiare nel sagrato, imbrattato con lo spray nerastro, le scritte “Sei morto, ti sparo, riposa in pace”, corredate da tre croci, a poche settimane dalle minacce, apparse nella stessa chiesa contro due funzionari Forestas e il sindaco Pasquale Mereu. (L'Unione Sarda.it)
Ne parlano anche altre testate
Sassari «Gliel’ho data dalla parte del manico, per dire: mi fido di te». Cossiga aveva apprezzato il gesto e l’oggetto che l’ex primula rossa aveva regalato alla figlia: una leppa. (La Nuova Sardegna)
Rientrerà nel suo paese solo per il funerale, quindi, in programma oggi, in un clima di alta tensione dopo le recenti scritte minacciose apparse nella facciata di una chiesa campestre contro alcuni istituzioni. (Casteddu On line)
Sabato 12 aprile è morto a Milano Graziano Mesina, la primula rossa dei banditi sardi. ORGOSOLO - Se guardi giù, l'elicottero ti aiuta a capire. Ecco la Costa Smeralda: gli alberghi, le chiazze azzurre delle piscine, le barche di legno lucido agli attracchi, le piazzette dove si incontrano i ricchi, gli ombrelloni che proteggono le belle donne. (Corriere della Sera)

Un rito concelebrato da vari sacerdoti, originari del paese di origine dell’ex bandito morto a Milano a 83 anni, in una chiesa affollata da tanti abitanti di Orgosolo. (L'Unione Sarda.it)
Aveva messo nel conto, Graziano Mesina, di essere ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia o al gelo di grotte e pinnettas (capanne) nel Supramonte della sua Orgosolo. Mai dietro le sbarre, come era scritto nei codici del banditismo sardo. (Corriere della Sera)
Era gravemente malato e venerdì scorso - su autorizzazione del Tribunale di sorveglianza - dal carcere di Opera era stato trasferito al reparto detenuti dell’ospedale San Paolo di Milano. CINGOLI È morto a 83 anni Graziano Mesina, ex primula rossa del banditismo sardo, soprannominato Grazianeddu. (Corriere Adriatico)