Caso scommesse: da Perin soldi lasciati a Fagioli anche negli armadietti

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Per poter giocare al tavolo di poker on line su una piattaforma illegale Mattia Perin, portiere della Juventus e tra i calciatori di Serie A indagati come scommettitori nell’inchiesta della Procura di Milano, avrebbe anche «lasciato nell’armadietto di Fagioli euro 1.500», mentre l’ulteriore «somma di 10.500 euro» l’avrebbe bonificata allo stesso centrocampista, all’epoca anche lui bianconero. E che «si sarebbe occupato», poi, «della consegna in favore di De Giacomo», il presunto coordinatore del giro di puntate illecite e per il quale sono stati chiesti i domiciliari. (Calcio e Finanza)
Se ne è parlato anche su altri giornali
"Ho pagato il mio debito con la giustizia. L'inchiesta della Procura, le intercettazioni, l'opinione pubblica, i conti in sospeso con se stesso. (La Gazzetta dello Sport)
C'è un folto gruppo pontino coinvolto nell'inchiesta della Procura di Milano su un giro di scommesse clandestine attraverso piattaforme di giochi d'azzardo online. Sulle piattaforme venivano creati gli account per ognuno dei giocatori, poi si creavano delle «stanze chiuse» protette da password per selezionare i partecipanti ai tavoli da poker (Il Messaggero)
L'obiettivo dell'Aic, espresso dal presidente Umberto Calcagno, per minimizzare in futuro gli effetti del gioco d'azzardo in ambito sportivo Marco Astori Redattore 15 aprile 2025 (modifica il 15 aprile 2025 | 22:17) (FC Inter 1908)

Sceglie i social network per chiedere "rispetto" Nicolò Fagioli, di nuovo indagato per le scommesse sulle piattaforme illegali e finito nella bufera perché per la procura di Milano sarebbe uno dei “collettori” delle giocate di compagni e avversari finiti nel mirino dell'indagine che ha portato al sequestro di oltre un milione e mezzo di euro. (RaiNews)
MILANO. Minacce e nuovi giocatori coinvolti. È quanto emerge dalle intercettazioni dell’indagine della procura di Milano, ripresa da quella della procura di Torino, e che pone una nuova luce sul tema delle scommesse illecite che ha sconvolto il calcio italiano. (il Centro)
E una chat whatsapp dove si decideva tutto, o quasi. Nata da uno stralcio di quella del 2023, che era stata sviluppata dagli investigatori di Torino e che vedeva come attori principali i calciatori Nicolò Fagioli e Sandro Tonali, è proprio sulla base degli interrogatori e dell'analisi delle chat dei telefoni dei giocatori in forza alla Fiorentina e al Newcastle che si sviluppa quest'ultimo filone, da dove, tra gli altri, salta fuori il nome di Perin, che viene nominato per la prima volta da Tonali quando parla di un tavolo da poker sulla piattaforma a cui ha giocato in cui c'erano, tra gli altri, anche il giovane juventino citato prima e Zaniolo. (Il Messaggero)