S&P conferma rating Italia a 'BBB', alzato outlook

Adnkronos ECONOMIA

Per l'agenzia "l'ampia maggioranza del governo Draghi dovrebbe garantire l'attuazione alla fine del 2021 dei 51 traguardi e obiettivi inclusi nell'ambizioso Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza".

S&P Global Ratings ha mantenuto invariato a 'BBB' il rating dell'Italia ma ha rivisto alzato l'outlook a 'positivo', da 'stabile' motivando la decisione con la stima di "una forte ripresa guidata dagli investimenti nel 2021 e nel 2022, che riporterà il PIL italiano sopra i livelli del 2019 un anno prima delle nostre previsioni". (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

I nostri calcoli invece, portano a un fair value in area 3,50, in ribasso rispetto al precedente target di 4 euro euro. Infatti, in questo report segnaliamo questa potrebbe essere la volta buona per vedere salire IREN del 20% in poche settimane. (Proiezioni di Borsa)

Milano - Due giorni fa Standard and Poor’s, una delle più seguite agenzie di rating, ha confermato il punteggio sull’Italia (tripla B) ma ha migliorato l’outlook, la prospettiva sul paese, alzandolo a “positivo” rispetto al precedente “stabile”. (La Repubblica)

S&P conferma il rating BBB per l'Italia e alza l'otulook a 'positivo' da 'stabile'. (La Repubblica)

Fitch. Il 7 giugno scorso ha confermato l'Italia sul gradino più basso del rating "sicuro" a 'BBB-', con l'outlook stabile. Dopo S&P che ha confermato il rating 'BBB' alzando l'outlook a positivo, seguiranno il giudizio di Dbrs il 29 ottobre, Moody's il 5 novembre e Fitch il 3 dicembre. (AGI - Agenzia Italia)

Ci sono grandi aspettative sul programma di ripresa e resilienza e, soprattutto, sull’incidenza degli investimenti che partiranno con le risorse del Recovery Fund. Secondo S&P, il PIL nel 2021 si attesterà a +6% e nel 2022 a +4,4%. (Money.it)

"Prevediamo una forte ripresa guidata dagli investimenti nel 2021 e nel 2022, portando il Pil italiano sopra i livelli del 2019 un anno prima di quanto ci aspettassimo. Non prevediamo che la posizione di bilancio dell'Italia al netto degli interessi passivi tornerà in attivo fino al 2025 (Rai News)