Scoppia il Dieselgate francese: dopo VW e Renault anche FCA, Peugeot e Citroen nel mirino

Automoto.it ECONOMIA

Proprio oggi Peugeot ha dovuto fare i conti con i 10 + 30 milioni da impegnare per difendersi e sorte analoga pare prevista per Citroen e FCA

Su Volkswagen, già colpita dal precedente filone dieselgate, arrivano altri capi di imputazione per frode.

Tutto da discutere ma intanto in Francia i tedeschi dovranno versare 10 milioni di euro in cauzione e una fideiussione da 60 milioni per eventuali risarcimenti. (Automoto.it)

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Stefan Knirsch, ex membro del consiglio di gestione dell’Audi, pagherà un milione di euro e Wolfgang Hatz, già consigliere della Porsche, 1,5 milioni. (Quattroruote)

Secondo l'accusa l'ex top manager, nell'ambito del dieselgate, avrebbe mentito rispondendo alla Commissione parlamentare in merito al momento in cui aveva appreso delle irregolarità dei motori che permettevano di alterare i dati sulle emissioni dei gas. (tvsvizzera.it)

Secondo la procura di Berlino, Winterkorn sapeva «già nel maggio 2015» che le auto erano in grado di eludere i test sulle emissioni. Recentemente, lo ricordiamo, Volkswagen e Winterkorn hanno raggiunto un accordo sui danni: l'ex Direttore dovrà pagare a VW circa undici milioni di euro di risarcimento. (Ticinonline)

A questi, vanno aggiunti anche 270 milioni di euro che VW riceverà dalle assicurazioni di responsabilità dei suoi direttori e funzionari. Ma c’è anche chi non ha accettato le condizioni poste dal gruppo tedesco, tra cui l’ex dirigente di Audi e Volkswagen Ulrich Hackenberg, contro cui verrà quindi avviata un’azione legale (FormulaPassion.it)

Keystone. La procura di Berlino ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ex ceo di Volkswagen, Martin Winterkorn, con l'accusa di falsa testimonianza. L'ex ceo di Volkswagen Martin Winterkorn in un'immagine del 2017. (Bluewin)