Previsioni giornaliere fondamentali sul prezzo del petrolio - I commercianti possono usare la delusione per ridurre la produzione come scusa per guadagnare profitti

FX Empire Italy ECONOMIA

L’OPEC dovrebbe sostenere 340.000 bpd in tagli freschi e i produttori non OPEC un extra di 160.000 bpd, secondo una fonte venerdì.

West Texas intermedi di riferimento intermedio sono in calo venerdì poco dopo l’apertura regolare della sessione.

Tuttavia, i mercati dovrebbero registrare un guadagno settimanale quando l’OPEC + inizierà la sua riunione a Vienna.

L’OPEC + ha smesso di impegnarsi oltre il primo trimestre 2020, facendo in modo che analisti e operatori mettessero in discussione l’impatto degli ultimi ostacoli. (FX Empire Italy)

Ne parlano anche altre testate

Quanto alla Russia, il suo taglio sarà di soli 70 mila barili al giorno. Perciò il governo di Riad non solo ha accettato un ulteriore taglio di 160 mila barili a suo carico, ma ha anche annunciato la proproga della riduzione volontaria saudita di 400 mila barili rispetto alla quota che ha sulla carta: quindi, come ha rivendicato il ministro dell’energia, principe Abdulaziz bin Salman, «il taglio totale dell’Opec+ arriva in realtà a 2,1 milioni di barili». (La Sentinella del Canavese)

Dal vertice sono attesi maggiori tagli alla produzione di oro nero, nel tentativo di sostenere i prezzi ed evitare un eccesso di offerta il prossimo anno. Mi piace: Mi piace Caricamento... (Firenze Post)

L'Opec+ ha ridotto il volume dell'offerta a partire dal 2017 in risposta all'aumento esponenziale della produzione negli Stati Uniti, ad oggi il maggior produttore globale grazie alla rapida crescita della produzione dell'olio di scisto. (Yahoo Finanza)

Adesso di stanno definendo, prosegue la fonte, le quote di produzione aggiornate per i membri dell’organizzazione. L’Opec+ (i Paesi del cartello più gli altri produttori di petrolio tra cui la Russia) hanno raggiunto un accordo per un ulteriore taglio della produzione di 500 mila barili al giorno. (Corriere del Ticino)

A firmare la carta sono stati i ministri dell'energia russi e sauditi, Alexander Novak e Abdulaziz bin Salman. L'accordo è stato raggiunto durante la visita del presidente russo Vladimir Putin a Riad. (Il Messaggero)

Eni cresce dello 0,5%. Un punto critico nel corso dei colloqui era stato come condividere la divisione dei tagli tra i produttori.Poco mossi WTI e Brent, bene intonate Tenaris (+1,07%) e Saipem (+1,06%) che accelerano rispetto alla tarda mattinata. (Finanza.com)