La crisi dell’auto trascina la componentistica. Le strategie dei big italiani per uscirne. Con Brembo, Landi Renzo, Marelli e…
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Brembo investe in tecnologie innovative per integrare i sistemi frenanti con soluzioni digitali avanzate. Landi Renzo punta sull’idrogeno come carburante del futuro. Dell’Orto si concentra sull’ottimizzazione della gestione energetica nei veicoli elettrici, contribuendo a migliorarne autonomia e prestazioni. Marelli è impegnata nello sviluppo di soluzioni per la propulsione elettrica e nella gestione termica, per aumentare sicurezza ed efficienza nei nuovi veicoli. (Industria Italiana)
La notizia riportata su altri giornali
Ecco quali, da Stellantis alle altre Il settore esce da un 2024 orribile: stretto tra domanda debole e transizione forzata all’elettrico, l’automotive cerca di reagire. (Milano Finanza)
Il settore dell’automotive in Italia sta vivendo un momento complesso, un po’ come tutto il comparto europeo. Ma da quanto emerge dai dati dell’Osservatorio TEA, dedicato alla mobilità elettrica e all’industria italiana, chi punta all’elettrificazione dei veicoli prevede un aumento dell’occupazione. (ElettricoMagazine)
Fonte Freepik Cosa sta succedendo all’industria dell’auto? Ed al mercato europeo? I numeri ci restituiscono una fotografia chiara di quello che sta accadendo. (Rinnovabili)
Un gruppo che da fine gennaio 2025 è pure entrato in Polonia acquisendo la filiale Mercedes Benz di Varsavia, che occupa circa 300 persone. Ne è convinto anche Plinio Vanini, presidente di Autotorino, il primo dealer nazionale e unico italiano tra i 30 più rilevanti in Europa, un’azienda presente nel Belpaese con ben 71 filiali, 2.900 collaboratori, 73.000 auto vendute e un fatturato di 2,7 miliardi. (Prima la Valtellina)
I giovani escono meno e non vivono le 4 ruote come simbolo di libertà e indipendenza. Si “muovono” sui social e scelgono il Car Sharing. (corriereadriatico.it)