La Fed indica la fine del suo ciclo e mostra a Wall Street come sarà l'UE a farsi male

Money.it ECONOMIA

Higher for longer. Come da attese, la Federal Reserve ha ignorato il mini-rallentamento dell’inflazione nel mese di agosto e ha alzato i tassi di altri 75 punti base. portando così il benchmark al 3,25%. E le previsioni della Banca centrale Usa appaiono chiare nel loro intento di lotta senza quartiere all’inflazione: 4,6%, ecco la quota obiettivo. Anzi, la terminal rate attesa per il 2023. E se Wall Street non è crollata, questo è il motivo. (Money.it)

Ne parlano anche altre testate

(LaPresse/AP) – La Norges Bank ha aumentato il suo tasso di interesse di riferimento dello 0,25%, portandolo al 2,25%. L’istituzione finanziaria norvegese si aggiunge dunque alle tante altre banche in tutto il mondo che stanno agendo nell’ottica di ridurre l’inflazione (LaPresse)

American Express beni industriali (Borsa Italiana)

Da sabato 24 settembre al 2 ottobre presso la Galleria della Molinella a Faenza. Meeting delle Etichette Indipendenti: MEI 202230. 1 E 2 ottobre a Faenza (Ravenna): tre giorni di concerti, forum, convegni, fiere e mostre nelle principali piazze della città. (Sardegna Reporter)

La Banca centrale degli Stati Uniti d’America, la Federal Reserve (Fed) ha aumentato i tassi di interesse dello 0,75% portando così il costo del denaro tra il 3 e il 3,25%, ai massimi dal 2008. Siamo al terzo aumento da 75 punti base – e al quinto in generale – effettuato quest’anno sui rialzi dei tassi. (Open)

La Federal Reserve ha aumentato i tassi di interesse sul dollaro di 75 punti base - cioè 0,75 punti percentuali - per la terza volta consecutiva, portando i fed funds ad una forchetta del 3%-3,25%. Inoltre, con un comunicato diffuso al termine del direttorio (Fomc) ha aggiunto di ritenere appropriato proseguire con i rialzi avvertendo di essere fortemente impegnata a far tornare l'inflazione al suo obiettivo del 2%. (idealista.it/news)

(ITALPRESS) – Con 4,6 miliardi di euro stanziati per la tutela della risorsa idrica, oltre 3 miliardi dei quali destinati alle aziende del comparto, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza può offrire un’accelerazione significativa degli investimenti e delle riforme nel settore. (Sardegna Reporter)