Il Pnrr vivrà oltre il 2026. Il governo copia l'escamotage spagnolo

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Giorgia Meloni copia il socialista Pedro Sanchez per far vivere il Piano nazionale di ripresa e resilienza oltre il 2026. Alla fine del Piano da 194,4 miliardi finanziato con fondi Ue manca un anno e mezzo. Il rischio è che almeno una parte dei progetti non vada a buon fine. Problema condiviso un po’ da tutti i Paesi. A Bruxelles l’ipotesi di un'estensione inizia a circolar… (L'HuffPost)
La notizia riportata su altri giornali
Un dato certificato da Sauro Mocetti della Banca d’Italia che ieri, durante la presentazione dell’Osservatorio congiunturale dell’Ance, ha presentato uno studio che mostra come, fatti pari a 100 i bandi finanziati dal Pnrr, 22 cantieri sono stati chiusi, 33 sono stati avviati e 45 sono ancora in attesa. (ilmessaggero.it)
Bruxelles – L’Italia non chiederà nessuna proroga per l’attuazione del Pnrr. In trasferta nella capitale europea per il Consiglio Ue Affari Generali, Foti ne ha approfittato per incontrare il suo predecessore Raffaele Fitto, ora vicepresidente esecutivo della Commissione europea, e garantirgli che Roma chiuderà tutti i progetti – o quasi – entro il 30 giugno 2026. (EuNews)
"Nessuno ci chiedeva di mettere fra i punti miliari del PNRR la messa a gara delle concessioni idroelettriche. Così Tommaso Foti, ministro delle politiche europee, la Coesione, il Sud e il Pnrr, ad un convegno sull'ambiente in Senato. (LA STAMPA Finanza)

Complessivamente abbiamo raggiunto 337 obiettivi su 621. Oltre il 50% del target. (il Giornale)
Lo afferma il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e per il Pnrr Tommaso Foti, parlando con i giornalisti a Bruxelles, in un punto stampa al Parlamento europeo in seguito al suo incontro con il vicepresidente esecutivo della Commissione Raffaele Fitto. (CremonaOggi)
Uno o più fondi dove far confluire i soldi che non si riusciranno a spendere entro la scadenza del 30 giugno 2026: una rimodulazione del Pnrr pensata dal Governo che porterà a un rimescolamento delle risorse per velocizzare l’attuazione del Piano. (FIRSTonline)