Recovery, possibile taglio sovvenzioni all'Italia a metà 2022

ilmessaggero.it INTERNO

(Teleborsa) - Le sovvenzioni corrisposte dall'UE all'Italia a valere sul Recovery Fund potrebbero essere tagliate rispetto all'attuale consistenza di 69 miliardi di euro, a fronte di una crescita del PIL più forte del previsto.

Lo ha confermato una portavoce di Bruxelles, Veerle Nuyts, in un breafing con la stampa, ricordando che il Next Generation Eu dovrà essere rivisto entro il 30 giugno 2022.

Il 70% di queste pari a 47,9 miliardi sono certe il restante 30% pari a 21 miliardi, da ricalcolare a metà 2022. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

Una notizia che ha già fatto scattare le polemiche, con il leader della Lega Matteo Salvini a parlare di "provocazione inaccettabile". Uno Stato membro, quando la cifra finale è più bassa di quella iniziale, ha però "diverse opzioni" a disposizione per compensare i tagli. (EuropaToday)

L’ammontare massimo dei prestiti che si possono chiedere è il 6,8% del Prodotto nazionale lordo dello Stato richiedente L’Italia potrebbe vedersi ridurre, rispetto ai 68,9 miliardi previsti un anno fa, i trasferimenti a fondo perduto a valere sul Next Generation Eu. (Il Fatto Quotidiano)

Lo spiega a Bruxelles, durante il briefing con la stampa, la portavoce all’Economia della Commissione Ue Veerle Nuyts. Il fatto che i trasferimenti vengano in parte ricalcolati non è una sorpresa: era previsto dal regolamento della Rrf (Recovery and Resilience Facility). (Il Primato Nazionale)

Adesso occorre lavorare per realizzare progetti e riforme. Sicuramente vale anche nel caso del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. (Il Sole 24 ORE)

La buona novella, però, rischia paradossalmente di trasformarsi in una penalizzazione proprio in tema di trasferimenti da parte dell'Europa. Il Pil «dovrebbe avvicinarsi al 6,5% e nel 2022 le previsioni di consenso indicano una crescita superiore al 4%». (ilGiornale.it)

Già il Recovery Fund era una presa in giro perché:. La revisione potrebbe portare a un secco taglio della quota di quanto dovrebbe spettare all’Italia a causa della sua … crescita eccessiva. (Scenarieconomici)