Torino, trapianto record: 82enne dona il rene al figlio di 53 anni e lo salva

Leggo.it INTERNO

Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Marzo 2021, 00:49

Covid, l'Istat: «In un anno l'Italia è retrocessa nella speranza di vita». «Il trapianto da donatore vivente è in crescita anche in Italia - spiega Luigi Biancone, direttore della Nefrologia e Responsabile del Programma di Trapianto di Rene dell'ospedale -.

Trapianto di rene da vivente record alle Molinette di Torino, dove un 82enne ha donato un rene per salvare il figlio. (Leggo.it)

Su altri media

Una notizia importante e positiva, che vi riportiamo nel giorno della Giornata Mondiale del Rene. Il figlio 53enne rischiava infatti di andare in dialisi a causa di una glomerulonefrite (patologia infiammatoria dei reni che interessa i glomeruli renali). (Periodico Italiano)

Nel corso degli anni le Nefrologia della ASL Lecce hanno aderito ai progetti di screening promossi dalla Società Italiana di Nefrologia (SIN) e dalla Fondazione Italiana del Rene (FIR), per la Prevenzione delle Malattie Renali. (LecceSette)

Una storia fatta di generosità e di amore: mai nessuno prima aveva donato all'età di 82 anni un rene per salvare il proprio figlio. Ha 53 anni, una famiglia, una vita normale con un lavoro, ma le cose stavano per complicarsi. (La Stampa)

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Marzo 2021, 12:37 Trapianto di rene da vivente record alle Molinette di Torino, dove un 82enne ha donato un rene per salvare il figlio. (Leggo.it)

rapianto di rene da vivente all'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, dove un uomo di 82 anni ha donato un rene e ha salvato la vita al figlio. Dopo lunghi anni di una glomerulonefrite in lento, ma progressivo peggioramento, il paziente era arrivato sulla soglia della dialisi. (AGI - Agenzia Italia)

Non solo gli operatori sanitari, i malati di Covid-19 ma ma anche pazienti fragili, come quelli affetti da insufficienza renale cronica, hanno dovuto far fronte a vari problemi pratici e un maggiore stress. (La Repubblica)