Il pestaggio e l'obbligo di bere vodka, così una 14enne adescata su Instagram è stata violentata in un casolare: «Una scena disumana»

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Un predatore. Un uomo senza regole né remore. Sfruttare il prossimo per tirare la giornata. Da mesi, da anni. Aspettare, colpire. Uno di strada, sempre senza fissa dimora, che si muove per la Lombardia specie sui treni. Uno iroso, furibondo a maggior ragione quando pieno di alcolici. Come lunedì sera intorno a una delle due stazioni ferroviarie di Busto Arsizio in una zona non periferica della cittadina in provincia di Varese, sede di una Procura, non lontana dai terminal dell’aeroporto di Malpensa, 80mila abitanti, realtà produttiva, ricca. (Corriere Milano)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il Coordinamento Nazionale Docenti dei Diritti Umani esprime "profondo sdegno, dolore e vicinanza" alla vittima, ma non basta. Questo fatto chiama tutti a raccolta: educatori, famiglie, istituzioni, politica. (Valledaostaglocal.it)
Fin dall’apertura dei lavori, il sindaco Emanuele Antonelli nelle proprie comunicazioni ha voluto esprimere vicinanza alla giovane brutalmente aggredita: «Siamo a sua completa disposizione e la sosterremo nel difficile percorso di recupero, anche con il nostro centro anti-violenza», ha detto, ringraziando la Polizia locale per il fondamentale intervento e la cittadina che ha dato l’allarme. (VareseNoi)
Le urla di dolore non è riuscito a spiegarle. Proponendo la più classica delle linee di difesa delle violenze sessuali: "Lei aveva acconsentito al rapporto". (il Giornale)

Il giovane, assistito dall’avvocato Antonio Rullo, ha risposto alle domande sostenendo che la ragazza fosse consenziente e che i due si frequentavano da circa un mese. (VareseNews)
Poi l’appuntamento, finito in modo spaventoso: la quattordicenne è stata brutalmente picchiata e violentata in un capannone abbandonato a Busto Arsizio (Varese) intorno alle 20 di lunedì sera. A chiamare i soccorsi in via Vercelli, in una zona semi periferica della città, è stata una residente della zona, che ha udito le grida disperate della ragazzina. (Corriere Milano)
Elena Ranfa e Giorgio Tenneroni nominati coordinatoridella Conferenza dei Consigli Comunali e della Consulta Anci Giovani mentre Luisa Cacciamani sarà vice coordinatrice della Consulta Anci Giovani (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)