Tornano alla Diaz le vittime della violenza

La Repubblica INTERNO

Cento luci per vent’anni di memoria, cento fiaccole per i cento e oltre che nella notte del 21 luglio del 2001, nella palestra della Diaz, diventarono vittime della pagina più buia della nostra democrazia.

Si chiuderanno idealmente così, con una fiaccolata davanti alla scuola della “macelleria messicana”, i giorni del ricordo del G8 di Genova.

Dalle 21 di questa sera, le porte dell’istituto di via Cesare Battisti si riapriranno a manifestanti di oggi e di allora per «chiedere ancora una volta giustizia per quanto accaduto in queste aule», spiegano dal Comitato Verità e Giustizia per Genova, che lo stesso presidio l’ha organizzato più volte anche in passato

(La Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

“Sono tornato a casa prima della notte alla Diaz – racconta Michele Gambini, professore di storia al liceo Mamiani di Pesaro -. Ero arrivato a Genova il giorno dopo la morte di Giuliani e ho partecipato a una manifestazione (Il Ducato)

20 anni dal G8 di Genova: l’editoriale di Piero Scaramucci del 21 luglio 2001. A cura di: Le redazioni di Radio Popolare – Popolare Network. Nella notte tra il 21 e il 22 luglio 2001 la polizia si accanì su ragazze e ragazzi che erano arrivati in città per le proteste contro il G8 e stavano dormendo nell’edificio. (Radio Popolare)

Ma queste foto restituiscono anche momenti di gioia e di partecipazione condivisi da chi credeva davvero che un mondo migliore fosse possibile anni di distanza, il G8 di Genova resta una ferita aperta. (GenovaToday)

Nella mattinata del 21 luglio 2001 dopo una notte sul treno speciale partito dal sud est dell'Italia e dopo un viaggio a dir poco allucinante per le deviazioni che le Ferrovie dello Stato fecero fare al treno per arrivare a Genova - siamo arrivati finalmente a destinazione ma ci hanno fatto scendere alla Stazione di Quarto dei Mille e a piedi abbiamo raggiunto il concentramento del corteo contro il G8. (Termoli Online)

La prima è che una delle radici del Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua sta proprio dentro l’elaborazione e l’iniziativa di Genova 2001. In questi giorni compiamo una riflessione, che non è semplice memoria perché vuole guardare al futuro, in occasione del ventennale di Genova 2001. (Estense.com)

Spesso il concetto distorto che l’immaginario comune contribuisce ad alimentare è quello che ricordare le morti come quelle di Carlo Giuliani serva a santificare la vittima, non è così. Il 20 luglio 2001 Carlo Giuliani, che oggi avrebbe 43 anni, perdeva la vita durante gli eventi violenti e tragici che scandirono il G8 di Genova (il Digitale)