Usa. Rolling Stones minacciano causa a Trump: "Basta usare nostra musica"

Ma le ingiunzioni dei loro avvocati evidentemente sono rimaste inascoltate, e il presidente ha fatto suonare anche "Heart of Stone" durante le feste per il suo insediamento nel 2017. Condividi. I Rolling Stones minacciano di fare causa a Donald Trump se continua ad usare le loro canzoni come colonna sonora dei rally elettorali.

Nuova reazione di Jagger e Richards dopo il comizio di Tulsa Usa.

Rolling Stones minacciano causa a Trump: "Basta usare nostra musica" La storica band aveva già protestato durante la campagna elettorale del 2016 contro l'utilizzo non autorizzato delle loro canzoni come colonna sonora di un evento politico. (Rai News)

Ne parlano anche altri giornali

I Rolling Stones hanno messo in guardia Donald Trump che se continuerà ad usare i loro pezzi nei suoi eventi elettorali rischierà azioni legali. Mick Jagger e compagni non sono le uniche rockstar a non gradire l’associazione dei loro pezzi con Trump. (Il Giornale di Vicenza)

Roma 23/05/2017 – Il Presidente degli Stati Uniti d’America in visita in Italia / foto Insidefoto/Image nella foto: Donald Trump. Usa, i Rolling Stones ‘minacciano’ di muoversi per vie legali contro il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump: ‘Non usi più le nostre canzoni ai comizi’. (News Mondo)

Cosa succede al Milan. Chi esce meglio da questa domenica è invece il Milan. Si fa un gran parlare di mercato, dell'arrivo di straordinari talenti (Hakimi e Tonali) che aumentano la confusione di una squadra già abbastanza confusa, ma non si intravede l'anima di un progetto. (Il Sole 24 ORE)

Ma le ingiunzioni dei loro avvocati evidentemente sono rimaste inascoltate, e il presidente ha fatto suonare anche «Heart of Stone» durante le feste per il suo insediamento nel 2017. (Il Mattino)

I Rolling Stones minacciano di fare causa a Donald Trump se continua ad usare le loro canzoni come colonna sonora dei rally elettorali. Lo riporta la rivista Rolling Stone. (ROMA on line)

Qualche settimana fa la famiglia di Tom Petty ha chiesto ufficialmente alla campagna del presidente non usare più i suoi brani dopo che 'I won't back down' era stata suonata sempre a Tulsa. Mick Jagger e compagni non sono le uniche rockstar a non gradire l'associazione dei loro pezzi con Trump. (Nuovo Sud)