Patriarcato Venezia contro sigla "The New Pope": utilizzo offensivo simboli religiosi

La polemica Patriarcato Venezia contro sigla "The New Pope": utilizzo offensivo simboli religiosi Delegato cultura: inopportuno video musicale in luogo monastico. Venezia, l'isola di San Giorgio Maggiore (ansa). Condividi. Il Patriarcato di Venezia contro Paolo Sorrentino per l'utilizzo "offensivo" di simboli religiosi e una sala della Fondazione Cini dell'isola di San Giorgio per la sigla di "The New Pope". (Rai News)

La notizia riportata su altri media

Lo ha detto Francesco Moraglia, Patriarca di Venezia tornando alla polemica sull'uso della croce nella sala del refettorio, alla Fondazione Cini dell'isola di San Giorgio a Venezia, per la sigla di "The New Pope". (Il Messaggero)

È questa la sequenza iniziale di The New Pope di Paolo Sorrentino che non è piaciuta al Patriarcato di Venezia. The New Pope, che ha debuttato lo scorso 10 gennaio, va in onda ogni venerdì alle 21:15 su Sky Atlantic e in streaming su NOW TV. (ComingSoon.it)

Le trame ordite da Voiello per diventare a tutti gli effetti The New Pope, tuttavia, si riveleranno più complesse del previsto. Questo conclave che apre The New Pope e cerca il successore di un papa che sostituisca Belardo e che instauri a San Pietro un pontificato normale e mediatore. (Gogo Magazine)

Per certi aspetti The New Pope interpreta la divisione nell'attuale Chiesa, inoltre propone una visione del clero guidato dalla tolleranza senza esagerare con l'accoglienza e da una modernità che non perda però il mistero. (MYmovies.it)

News Serie TV. Il sequel di The Young Pope arriva il 10 gennaio su Sky Atlantic e in streaming su NOW TV. The New Pope: La trama. Nel sequel di The Young Pope la storia riparte dal letto di ospedale dove Pio XIII (Jude Law) è in coma. (ComingSoon.it)

Non fosse per quella croce e perché la sigla della serie televisiva in questione, iniziata tre giorni fa su Sky, è The New Pope. Sarebbe stato comunque opportuno non concedere, per le riprese, l’utilizzo di quello spazio a elevato valore storico e simbolico», la Fondazione Cini. (VeneziaToday)