Varsavia invasa da un mare di bandiere blu: «Vogliamo restare nella Ue»

Corriere della Sera ESTERI

La mobilitazione è stata generale, la maggioranza dei polacchi è a favore della permanenza nell’Ue, anche tra gli elettori del Pis .

Lo stesso Recovery plan non ha ancora ottenuto il via libera perché il governo non recepisce le raccomandazioni Paese rivolte a Varsavia dalla Commissione, tra le quali ristabilire l’indipendenza della magistratura

Per Morawiecki «non possiamo lasciare questo aspetto nelle mani di chi non comprende che l’unità non è omologazione. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Centinaia di migliaia di persone sono scese in strada domenica nella capitale Varsavia e in altre città del Paese per ribadire il loro sostegno all'Unione europea (La Repubblica)

Ora, dopo la decisione della Corte costituzionale polacca, devo dire che se non confermiamo il principio nell'Ue che regole uguali sono rispettate allo stesso modo in ogni parte dell'Europa, tutta l'Europa comincerà a collassare". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

È attorno a questi due concetti che si gioca la partita in corso tra l’Ue e i suoi membri ribelli, primo fra tutti, oggi, la Polonia. La dichiarazione di Ursula von der Leyen è importante perché affida alla parola «diritti» un significato complessivo. (Corriere della Sera)

Perciò, di fronte ai ricatti di Bruxelles l’Ungheria (e la Polonia) non cede e Varga chiosa: "Il governo resta impegnato a garantire un elevato livello di protezione dei diritti dei bambini. Una mossa decisa ma necessaria, come spiega la stessa Varga in quanto “alcuni Stati hanno insistito strenuamente affinché gli attivisti Lgbt fossero ammessi nelle nostre scuole”. (provitaefamiglia.it)

Tutte le sentenze della Corte di giustizia europea sono vincolanti per le autorità di tutti gli Stati membri, compresi i tribunali nazionali. In realtà, non è la prima volta che si apre un conflitto tra Corte di giustizia Ue e Corti costituzionali nazionali. (Il Riformista)

Gli Stati membri hanno concordato a dicembre di attendere il parere della Corte sul meccanismo prima che la Commissione europea vi ricorra. ngheria e Polonia hanno unito il fronte davanti ai giudici della Corte di giustizia dell'Ue contro il meccanismo di condizionalità che potrebbe privarle dei fondi europei, tra le crescenti tensioni tra Bruxelles e Varsavia (AGI - Agenzia Italia)