AstraZeneca, a rischio 34 milioni di dosi. Retroscena: scontro al vertice tra Roberto Speranza e i governatori

LiberoQuotidiano.it INTERNO

A giugno si porrà il problema di come vaccinare chi ha meno di 60 anni, ai quali fino ad oggi si prevedeva di destinare una buona parte dei 34 milioni di dosi AstraZeneca.

Locatelli su AstraZeneca: cosa cambia dopo il responso dell'Ema. Sì perché il responso dell'Ema su AstraZeneca arrivato dopo un temporaneo stop non ha solo diminuito la fiducia.

Le 26 milioni di dosi Johnson & Johnson potrebbero giungere a destinazione fuori dalla tabella di marcia

"All'inizio ci avete detto che AstraZeneca non poteva essere somministrato agli anziani. (LiberoQuotidiano.it)

La notizia riportata su altre testate

Una dichiarazione prudente, che contribuisce ad avvalorare l’ottimo lavoro svolto dai Carabinieri locali. La “scoperta” del lotto che ha messo in evidenza la capacità produttiva (al momento di infialamento) dello stabilimento anagnino, è partita presumibilmente da segnalazioni da parte delle nostre divise e di una Gav della città dei papi. (TG24.info)

– L’Italia raccomanda l’uso di AstraZeneca solo per chi ha più di 60 anni, sebbene non ci siano elementi per scoraggiare la somministrazione della seconda dose per quanti avessero già avuto la prima. Non è invece ancora possibile esprimere un giudizio in merito ad altri vaccini che utilizzano piattaforme vaccinali virali – si legge nel parere della Cts allegato alla circolare del ministero della Salute “ (Livesicilia.it)

Proprio da questa ultima decisione il Governo italiano si divide in due: fare un “salto” fino ai 60enni e vaccinarli per non sprecare dosi o continuare con il piano vaccinale stabilito da Draghi? Secondo il Premier il piano vaccinale deve essere seguito come in precedenza, il Ministro Speranza lo avrebbe seguito a ruota: “Priorità agli anziani“. (NewSicilia)

A breve, avrebbe detto il ministro Speranza a quanto si apprende, faremo una circolare che conterrà l'indicazione di somministrare AstraZeneca solo agli over 60. È quanto avrebbe detto il ministro della Salute Roberto Speranza, secondo quanto si apprende, nel corso dell'incontro con Regioni ed enti locali. (Adnkronos)

Con l'obiettivo di mettere in sicurezza la popolazione più a rischio, cioè sopra i 60 anni di età, la posizione decisa dal ministro dopo un confronto che ha coinvolto anche figure istituzionali è stato di raccomandare un uso preferenziale nei soggetti oltre i 60 anni di eta'". (IL GIORNO)

Subito dopo l’Ema, si sono riuniti in una videoconferenza straordinaria i ministri della Salute dei 27, che però non sono riusciti ad adottare una linea comune. Ad annunciarlo in serata è stato il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, al termine dell’ennesima giornata convulsa sull’uso del vaccino di Oxford. (Ticinonews.ch)