Cartelle di pagamento con nuovo modello per i carichi affidati dal 1° gennaio 2022

Ipsoa ECONOMIA

Il modello di cartella di pagamento indica che entro 60 giorni dalla data di notifica occorre effettuare il pagamento delle somme contenute nella cartella.

Resta fermo l’utilizzo del modello di cartella di pagamento finora utilizzato per le cartelle di pagamento relative ai carichi affidati agli Agenti della riscossione fino al 31 dicembre 2021 indipendentemente dalla data di notifica della cartella di pagamento che potrà avvenire anche successivamente al 31 dicembre 2021

Tutto pronto per la nuova cartella di pagamento senza aggio a carico del debitore. (Ipsoa)

La notizia riportata su altri media

Quindi i carichi già consegnati, seppur non sfociati ancora in cartelle esattoriali (perché in corso di emissione) bisognerà ancora pagare gli oneri di riscossione. Addio aggio: gli oneri di riscossione scompaiono e lo sconto per il contribuente è del 3% sul totale. (La Legge per Tutti)

A carico dei contribuenti in debito con il Fisco, invece, resteranno le spese relative alle procedure esecutive e cautelari e le spese di notifica delle cartelle esattoriali. Questi sconti sono possibili perché le somme – come previsto dalla legge di Bilancio 2022 – graveranno sul bilancio dello Stato. (FIRSTonline)

Per quelli affidati entro il 2021 continueranno ad essere caricati sui debitori oneri ed interessi. Nel nuovo modello spariscono gli oneri di riscossione fissati nella misura del 3% o 6% delle somme iscritte a ruolo per pagamenti rispettivamente entro o oltre i 60 giorni (Italia Oggi)

Gli allevatori di capi ovicaprini, pertanto, potranno contare su un maggiore ammontare di risorse rispetto al passato. L’ulteriore aiuto sarà pari a 50 euro per UBA (unità di bestiame adulto) e ci permetterà sia di sostenere il comparto ovicaprino sia di incentivare le pratiche ecostenibili” (Sardegna Reporter)

L’ultimo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate sul pagamento delle cartelle esattoriali 2022, di fatto, elimina anche la quota pari all’1% delle somme iscritte a ruolo per le ipotesi di riscossione spontanea (che d’ora in poi saranno a carico dello Stato, così come previsto dalla legge di Bilancio 2022). (idealista.it/news)

Ma vediamo più nel dettaglio quali sono le novità, da quando partiranno e quali vantaggi si prospettano per i contribuenti. Dal 2022 gli oneri di riscossione scompaiono e lo sconto per il contribuente è del 3% sul totale. (Adnkronos)