G8, il giornalista vittima della Diaz: “Mai arrivate scuse dalla polizia, la vicenda è ancora aperta”

Genova24.it INTERNO

Questo significa che la polizia italiana accetta di essere associata a un episodio come questo di violazione dei corpi e della legalità costituzionale”.

“Questa vicenda non è chiusa e lascia un’eredità pesante che può condizionare i rapporti tra cittadinanza, polizia e istituzioni – prosegue Guadagnucci -.

“Il tempo per le scuse non finisce mai se sono sincere e accompagnate da provvedimenti adeguati”. (Genova24.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A dispetto di diversi commentatori interessati, che in questi giorni stanno dicendo che il movimento di Genova nacque e morì nell’arco del luglio 2001, il movimento per l’acqua non sarebbe nato se non ci fosse stato lo sguardo delle giornate di Genova. (Estense.com)

Nella mattinata del 21 luglio 2001 dopo una notte sul treno speciale partito dal sud est dell'Italia e dopo un viaggio a dir poco allucinante per le deviazioni che le Ferrovie dello Stato fecero fare al treno per arrivare a Genova - siamo arrivati finalmente a destinazione ma ci hanno fatto scendere alla Stazione di Quarto dei Mille e a piedi abbiamo raggiunto il concentramento del corteo contro il G8. (Termoli Online)

Si lavorò lì per alcune estati, dopo di che tutto finì; ma in effetti -si può dire- quell'esperienza fu un embrione di ciò che poi diventarono i Social Forum. Negli anni precedenti avevamo costruito un'esperienza molto bella, che si chiamava 'Cantieri Sociali', nata dalla liberazione dell'area del Prino allora occupata da alcune caserme militari in disuso. (SanremoNews.it)

Ero arrivato a Genova il giorno dopo la morte di Giuliani e ho partecipato a una manifestazione A ricordare i tragici eventi del G8 di Genova, esattamente vent’anni fa è una ragazza di Urbino, all’epoca dei fatti aveva 28 anni. (Il Ducato)

Carlo Giuliani è stato ucciso da quel paese che avrebbe dovuto proteggerlo. Il bilancio della vittime segna un morto, un ragazzo di 23 anni, poteva essere chiunque, quel chiunque porta il nome di Carlo Giuliani. (il Digitale)

Poche ore prima centinaia di migliaia di persone erano scese in piazza dopo l’omicidio di Carlo Giuliani e c’erano state nuove violenze contro i manifestanti. (Radio Popolare)