5 G: quali vantaggi porterà in Italia

La Legge per Tutti ECONOMIA

Nuove opportunità di business, nuovi servizi e prodotti, più operatori.

Il 5G in Italia aprirà le porte a nuove opportunità di business in ambito non solo consumer, ma anche industriale.

Secondo lo studio, nel 2030 questi saranno i settori in Italia con maggiore potenziale di business abilitato dal 5G: la sanità (21%), il manifatturiero (19%), energia e utilities (12%) e automotive (12%).

Per gli operatori sarà, infine, importante identificare il proprio posizionamento strategico e a quali settori industriali e applicazioni dare priorità per generare nuove fonti di ricavo. (La Legge per Tutti)

La notizia riportata su altre testate

Dieci i settori industriali presi in esame: manifatturiero, sicurezza pubblica, servizi finanziari, sanità, automotive, trasporto pubblico, media e intrattenimento, energia e utility, retail e agricoltura. (CorCom)

Un importante contributo alla crescita del PIL, pari a circa l’1%, potrebbe arrivare proprio dai servizi basati sulle nuove reti, come fibra e 5G. Il piano aree bianche è ‘in compliance’ con gli obiettivi del 2025 (piano che “coinvolge 6600 località, 30 mila sedi di PA e 14 milioni di abitanti”). (AGI - Agenzia Italia)

Imprese nel guado, intervento pubblico determinante per l’Italia broadband. 5G, per le telco italiane giro d’affari potenziale di 15 miliardi di dollari. (CorCom)

Sulle aree bianche andiamo avanti col piano avviato; sulle altre aree seguiremo le logiche del mercato e della concorrenza. Il compito del regolatore è semplificare la concorrenza, dare stimolo alla domanda e fare da amplificatore dei modelli di business. (CorCom)

In generale, il numero di dispositivi connessi a Internet potrebbe raddoppiare a oltre 20 miliardi nel 2020, stima EY. Occorrerà tuttavia diffondere la consapevolezza della portata innovativa del 5G in termini di servizi, non solo di velocità di connessione. (CorCom)

“Attualmente – ha fatto sapere Lombardo – il piano aree bianche è a regime con 3mila cantieri aperti e il 50% della progettazione esecutiva completata. In questo scenario, adesso, Infratel si accinge a raccogliere la sfida della aree grigie. (CorCom)