PROTESTE – La norma antifrodi rischia di bloccare i cantieri

Scomunicando INTERNO

Giovedì 27 Gennaio a Roma raduno di protesta. La cessione del credito dei bonus limitata a un solo passaggio equivale a una paralisi dell’edilizia.

Ora seguirà una manifestazione pacifica a Roma presso la sede centrale di Poste Italiane e Piazza Montecitorio, “perché siamo stanchi di sopportare tutto questo

Ma il governo non ha dubbi: è una misura necessaria per interrompere la catena di cessioni che negli ultimi mesi hanno dato luogo a molti frodi. (Scomunicando)

Ne parlano anche altre testate

Tali credito potranno essere oggetto di un’ulteriore cessione. Cosa cambia con il decreto Sostegni-ter? (InvestireOggi.it)

E quelli più grandi, che hanno ancora plafond a disposizione, sono sempre stati orientati alla cessione del credito ulteriore, di secondo livello”. “Questo è un problema enorme – rimarca -, va cancellato l’articolo 28 del Decreto sostegni ter, va rimosso il blocco delle seconde e terze cessioni” (Corriere Quotidiano)

Adesso, gli istituti minori, territoriali, che hanno credito limitato, chiuderanno i rubinetti. “Questo è un problema enorme – rimarca -, va cancellato l’articolo 28 del Decreto sostegni ter, va rimosso il blocco delle seconde e terze cessioni” (LabParlamento)

È critico Daniele Riva, presidente di Confartigianato Imprese Lecco. Comparto costruzioni in crescita: +29%. "Le nuove norme, nel tentativo di stanare i furbetti, rischiano di bloccare il comparto. (LeccoToday)

Modificare l’attuale meccanismo di cessione del credito sarebbe uno schiaffo per i cittadini e per tanti imprenditori onesti” (Primonumero)

Rocco Di Giuseppe, Presidente di Confapi Aniem, unione di categoria del settore edile del sistema Confapi, ha commentato la bozza del Dl Sostegni ter, che, qualora dovesse essere convertita in legge, limita di fatto la cessione del credito. (Chioggia News 24 Quotidiano Online)