Evergrande crolla in Borsa: o paga sabato o è default

Notizie - MSN Italia ECONOMIA

Evergrande, il gigante dell’immobiliare cinese gravato da 260 miliardi di euro di debiti (305 miliardi di dollari) ha annunciato il fallimento delle trattative per la cessione di una controllata che avrebbe consentito di far fronte alle scadenze più urgenti.

E già si vedono gli effetti sistemici di questa crisi aziendale.

Anche in Cina la casa rappresenta una tappa quasi obbligata per le famiglie, specie prima del matrimonio

Per la prima volta il prezzo medio delle case, calcolato su 70 città dell’immenso Paese, registra un calo provocato dalla sfiducia dei compratori sia nei confronti dei promotori immobiliari, non solo Evergrande, che faticano a far fronte ai propri impegni. (Notizie - MSN Italia)

Ne parlano anche altre testate

Sabato mattina scade il “periodo di grazia” di 30 giorni accordato ai debitori morosi. Anche in Cina la casa rappresenta una tappa quasi obbligata per le famiglie, specie prima del matrimonio (FIRSTonline)

In rosso, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,61%. Spicca la prestazione negativa di, che scende dell'1,59%. (Teleborsa)

Hopson ha annunciato che i negoziati per l'acquisto di una quota del 50,1% in Evergrande Property Services non sono andati a buon fine. MILANO – Il titolo dello sviluppatore immobiliare cinese China Evergrande sta crollando di quasi l’11% alla borsa di Hong Kong, dopo la notizia del flop delle trattative con Hopson Development Holdings per la vendita di alcuni suoi asset. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Anche se i listini asiatiche si mantengono piuttosto anonimi, i futures delle Borse del Vecchio Continente sono tutti positivi: i contratti sull'Eurostoxx50 segnano +0,2%, quelli sul Ftse Mib di Piazza Affari +0,3%. (Il Sole 24 ORE)

1 ' di lettura. Il colosso immobiliare cinese torna agli scambi, ma dopo il mancato salvataggio da parte di Hopson il rischio default è sempre più vicino. La notizia del mancato salvataggio da parte di Hopson, che a sua volta guadagna circa il 5%, ha allungato nuove ombre sul colosso immobiliare cinese (Benzinga Italia)

Sul fronte dei cambi, l'euro passa di mano a 1,1639 dollari (ieri in chiusura a 1,1645 dollari) e a 132,67 yen (133,001), mentre il dollaro-yen e' pari a 113,97 (114,217) Sono toniche le St (+1%), mentre e' scattato il conto alla rovescia per la trimestrale della prossima settimana. (Il Sole 24 ORE)