Vermiglio di Maura Delpero a #Venezia81, la recensione di Federico Pontiggia

Vermiglio di Maura Delpero a #Venezia81, la recensione di Federico Pontiggia
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Maura Delpero, brava, bravissima. Dopo il pluripremiato Maternal (2019), si volge - e senza deflettere dal femminile, e dal (pluri)materno - al padre, il proprio, rintracciando nel vissuto avito un piccolo mondo antico e le improntitudini dell'oggi, ovvero dell’universale umano. Una sorta di Paternal, mai però paternalistico, istruito dalla morte – e dal sogno di lui bambino nella casa di famiglia – del padre ed elevato a poema esistenziale, mai condannato all’antropologico o al naturalistico, per quanto entrambi contemplati con rigore filologico. (cinematografo.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Un lavoro che guarda al cinema contemplativo di Ermanno Olmi e cerca di narrare i desideri e le frustrazioni di un mondo dimenticato. (quinlan.it)

Questa è la storia raccontata in Vermiglio, film diretto da Maura Delpero e in concorso a Venezia 81. Mentre il mondo sembra ritrovare la pace, una famiglia perde la propria portando alla luce le conseguenze profonde e quotidiane causate dalla Seconda Guerra Mondiale. (Cosmopolitan)

Un filmdi cui, in sede di presentazione, il direttore Alberto Barbera non aveva esitato a sottolineare la freschezza, nel più puro stile di Ermanno Olmi, tra natura leopardiana e valori di umana solidarietà. (La Nuova Venezia)

Vermiglio, la recensione: alla fine la vera scoperta del film è lo sguardo di Maura Delpero

Roma, 3 set. - Ricorda il cinema di Ermanno Olmi "Vermiglio", il film di Maura Delpero presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. E' ambientato fra le montagna della Val di Susa e racconta l'ultimo anno della seconda guerra mondiale in una grande famiglia che, con l'arrivo di un soldato rifugiato, perde la pace proprio nel momento in cui il mondo ritrova la propria. (Il Sole 24 ORE)

E se alla fine il film italiano capace di conquistare la giuria internazionale fosse Vermiglio di Maura Delpero? Sarebbe bellissimo. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Più ci allontaniamo dalla fase contadina della nostra società, più quello stile di vita legato ai tempi della natura scompare, anche nelle comunità rurali o montane, e più il cinema sembra riempirsi di un senso di nostalgia e mancanza per quell’epoca. (BadTaste)