USA, la revoca del divieto di espulsione della Corte Suprema

USA, la revoca del divieto di espulsione della Corte Suprema
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Una sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti riaccende il dibattito sull’immigrazione e sui poteri presidenziali in materia di sicurezza nazionale. La Corte ha infatti autorizzato, con riserva, l’espulsione di alcuni migranti venezuelani ritenuti pericolosi, suscitando reazioni contrastanti nel mondo politico e giuridico. Al centro della questione sulla revoca del divieto di espulsione c’è l’applicazione di una legge del XVIII secolo, l’Alien Enemies Act, che Donald Trump ha deciso di riesumare in chiave anti-immigrazione. (Ultima Voce)

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Nel suo ordine, Talwani ha affermato che l’amministrazione Trump ha agito in base a un’interpretazione errata della legge sull’immigrazione, applicando l’espulsione accelerata ai cittadini stranieri che entrano illegalmente negli Stati Uniti, ma non a coloro che sono autorizzati a soggiornare nel Paese, come ad esempio attraverso il programma di libertà vigilata. (RSI Radiotelevisione svizzera)

USA, una giudice blocca l’espulsione di mezzo milione di immigrati

Nel suo ordine, Talwani ha affermato che l’amministrazione Trump ha agito in base a un’interpretazione errata della legge sull’immigrazione, applicando l’espulsione accelerata ai cittadini stranieri che entrano illegalmente negli Stati Uniti, ma non a coloro che sono autorizzati a soggiornare nel Paese, come ad esempio attraverso il programma di libertà vigilata. (RSI Radiotelevisione svizzera)