Delitto di Garlasco, mamma contro mamma. Rita: “Alberto Stasi? Valgono le sentenze”. Elisabetta: “C’è speranza per mio figlio”
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GARLASCO (Pavia) – Signora, come si sente dopo tutti questi anni? Elisabetta Ligabò, la madre di Alberto Stasi, è nella sua casa di Garlasco. “Sicuramente provata dopo tutto quello che è successo. Però ora c’è una nuova speranza. Me lo auguro soprattutto per rendere giustizia a Chiara”. Ha sentito suo figlio? “Sono cose private nostre. Preferisco non parlarne”. Lei ha sempre avuto fiducia che fosse possibile arrivare alla verità? “Mah, visto come sono andate le cose, non molto”. (IL GIORNO)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il suo legale, Massimo Lovati, dice: «Sta male, è molto provato». Giallo di Garlasco, oggi è il giorno in cui Andrea Sempio è costretto a sottoporsi al test salivare per il dna. (OGGI)
Con tutte le difficoltà che questo comporta ma con la volontà di provare a fare definitivamente chiarezza in un caso discusso e controverso. Si riparte da capo, ma diciotto anni dopo. (La Stampa)
Un retroscena che oggi aiuta a capire, al di là della genesi, gli sviluppi di questo nuovo clamoroso filone. Un passo indietro, il 19 luglio del 2018 i carabinieri del nucleo i… (La Stampa)
Su questo si stanno basando i nuovi accertamenti fatti su iniziativa dei legali di Alberto Stasi e che ha portato la Procura di Pavia a iscrivere nel registro degli indagati (per la seconda volta) Andrea Sempio. (Fanpage.it)
Stavolta i carabinieri gli chiedono anche di fornire un alibi: … È il 4 ottobre 2008 quando Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi, viene convocato per la seconda volta come testimone. (Il Fatto Quotidiano)
Andrea Sempio, il 37enne amico del fratello di Chiara Poggi, indagato per l’omicidio avvenuto a Garlasco nel 2007, arriva nella caserma Montebello di Milano per essere sottoposto a un prelievo di Dna. Scende da un taxi e si incammina velocemente dietro al legale superando i cancelli della caserma senza rilasciare dichiarazioni davanti ai numerosi giornalisti che lo attendevano. (ilmessaggero.it)
