Afghanistan: si chiude la missione italiana. Guerini: “Ma nostra attenzione non cambia”

LaPresse INTERNO

Questo non cambia tuttavia la nostra attenzione per l’Afghanistan”, ha dichiarato Guerini rispondendo alle domande dei giornalisti nel punto stampa ad Herat.

La cerimonia nella base del contingente italiano, alla presenza del ministro della Difesa Lorenzo Guerini, segna la fine della missione dell’Italia in Afghanistan.

Il tutto è costato 4 ore di stop e il rinvio della cerimonia prevista Herat con il ministro Guerini

Gli Emirati negano a un Boing dell'esercito l'autorizzazione a sorvolare il paese. (LaPresse)

Su altri giornali

Però la movida sfrenata è inaccettabile.Mettiamo un fermino, come si dice a briscola per intendere una briscoletta che impedisce agli avversari di farci del male. Figuratevi voi se La Veri (La Verità)

“Il vostro il loro sacrificio ha dato risultati a livello internazionale” “Sono 53 le lacrime che non dimenticheremo”, ha detto il capo di Stato maggiore della Difesa, Vecciarelli. (LaPresse)

"Non vogliamo che l'Afghanistan torni ad essere un luogo sicuro per i terroristi. "Non abbandoniamo il personale civile afghano che ha collaborato con il nostro contingente ad Herat e le loro famiglie: 270 sono già stati identificati e su altri 400 si stanno svolgendo accertamenti. (StabiaChannel.it)

Le vittime. La decisione sul ritiro italiano segue quella presa dal presidente americano Joe Biden, quando ad aprile ha annunciato il ritiro completo delle truppe statunitense entro la data simbolica dell’attentato alle Torri Gemelle. (Open)

Con il volo riprogrammato e allungato, la cerimonia si è potuta tenere solo in formato ridotto e con grande ritardo (La Repubblica)