Bonolis: “Inter-Barça, pazzesco! Inzaghi, flemma in un senso, ma è persona calda. Questa squadra…”

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In realtà ogni evento sportivo è un fatto umano e di cuore. Poi i tecnici lo analizzano attraverso tattica e meccanismi della ragione in campo. Ma poi sono tutti ragazzi, sono vite con ombre, difficoltà, gioie e dubbi. Ieri sera per il risultato e l'andamento della gara gli aspetti umani si sono visualizzati in maniera maggiore. Ieri mi ha colpito l'impegno messo, il gioco straordinario del Barcellona, il cuore investito e mi ha colpito che due grandi vecchi, Acerbi con la sua voglia di non mollare mai visto gli episodi della sua vita, e Sommer che ha fatto 4 interventi da portiere di livello eccezionale, è stato meraviglioso vederli. (FC Inter 1908)
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Ma della gioventù, la fazione più esperta nello spogliatoio dell’Inter ha conservato la vitalità, lo spirito battagliero. Non è stato un imberbe, a lanciarsi nell’area del Barcellona quando martedì sera il cronometro scorreva, per gli ultimi secondi dei regolamentari. (Quotidiano Sportivo)
LA PRESTAZIONE – Francesco Acerbi ha reso il suo Inter-Barcellona una manifestazione emblematica dello spirito che lo ha guidato nei suoi anni in nerazzurro. L’importanza delle sue qualità difensive per gli equilibri nella retroguardia è stata chiara sin dall’inizio, ma ciò che ha fatto ancor più la differenza è stata la predisposizione mentale che lo ha accompagnato nel corso di queste stagioni. (Inter-News)
Marcus Thuram ha pubblicato una carrellata di foto dell’ultimo periodo sul suo profilo Instagram. Tra i protagonisti c’è ovviamente Francesco Acerbi, ma in una veste abbastanza insolita. (Inter-News)

Classe 1988, anni 37. Da difensore centrale, ha segnato un gol da centravanti puro, con coraggio, qualità e voglia di gettare il cuore oltre l'ostacolo. (Il Messaggero)
Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Bruno Longhi ha commentato la straordinaria vittoria dell'Inter contro il Barcellona Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Bruno Longhi ha commentato la straordinaria vittoria dell'Inter contro il Barcellona. (FC Inter 1908)
Da lì in poi, un lungo giro in Italia, tra Genoa, Chievo e Sassuolo, prima di essere acquistato dalla Lazio e diventare uno dei fedelissimi di Simone Inzaghi, allora tecnico dei biancocelesti. Quando sbarcò a Milanello, infatti, Acerbi era appena 24enne, dunque ancora giovane, ma fu ceduto dopo una sola annata. (Pianeta Milan)