Dal 1 luglio credito d'imposta a negozianti su commissioni POS

Fiscoetasse INTERNO

Il bonus "Pos" consiste in un credito di imposta del 30% sulle commissioni addebitate per le transazioni tramite Pos a commercianti e professionisti effettuate con i consumatori finali.

Il credito d’imposta maturato si può usare solo in compensazione, tramite F24, dal mese successivo a quello in cui è stata sostenuta la spesa.

Gli esercenti arti e professioni che dal 1 luglio accetteranno pagamenti tramite:. (Fiscoetasse)

Ne parlano anche altre testate

Pagamenti in contanti, le novità dal 1° luglio 2020: occhio anche ai prestiti familiari. Cosa cambia, dunque, in sostanza? Per effettuare pagamenti pari o superiori a duemila euro, da mercoledì 1° luglio bisognerà usare strumenti tracciabili come bonifici, assegni, bancomat o carte di credito. (Today.it)

E bonus per le vacanze a patto di scegliere un luogo di villeggiatura in Italia. Per pagare diventa più facile usare carte e bancomat, visto che i contanti si potranno usare di meno (il tetto scende da 3mila a 2mila euro) e i commercianti avranno uno sconto fiscale sulle commissioni. (Sky Tg24 )

Finora capitava spesso di non poter pagare con bancomat o carta di credito una prestazione professionale o un lavoro svolto da un artigiano. La motivazione era semplice: i professionisti lamentavano un costo aggiuntivo dei pos e quindi una scarsa convenienza alla moneta elettronica. (Corriere della Sera)

Questo significa che da domani sul fronte Pos non cambier nulla, i negozianti potranno continuare a rifiutarlo e i consumatori non potranno n protestare n denunciare, in quanto a fronte di un obbligo lo Stato ha pensato bene di non prevedere alcuna sanzione per i trasgressori”. (Calabria News)

Da giovedì, il tetto all'uso del contante torna a scendere da 3 a 2 mila euro. Il bonus è previsto per i commercianti e professionisti fino a 400 mila euro di ricavi o compensi. (Corriere dell'Umbria)

All’abbassamento della soglia entro la quale è consentito l’utilizzo del contante si aggiungerà, sempre a partire da domani, primo luglio, un incentivo fiscale per l’utilizzo dei pagamenti elettronici. (Wall Street Italia)