Giorgetti esclude la Manovra correttiva: «Stop al Patto di stabilità se c’è recessione»

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Nessuna manovra correttiva all’orizzonte. Il taglio delle previsioni di crescita per quest’anno, contenuto nel Documento di economia e finanza approvato mercoledì scorso dal governo, «non cambierà i profili di contabilità» dell’Italia, ha garantito il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ai cronisti al termine della seconda e ultima giornata dell’Ecofin informale di Varsavia, ospiti della Polonia che ha il semestre di presidenza di turno del Consiglio. (Il Messaggero)
Su altre fonti
In casa Napoli c’è grande attesa per la prossima sfida contro l’Empoli, valida per la trentaduesima giornata del campionato di Serie A. Allo stadio Diego Armando Maradona, lunedì sera, è previsto l’ennesimo sold out, con i tifosi pronti a spingere i propri beniamini, chiamati a rispondere alla vittoria dell’Inter ai danni del Cagliari (con il conseguente e momentaneo allungo in classifica a +6). (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)
Però credo che anche il giudizio delle agenzie di rating conferma la corretta, prudente, umile, seria e responsabile azione del governo italiano su questa materia". Certamente questo ci permette un rientro dell'indebitamento meno significativo di quello che avremmo sperato. (La Provincia di Cremona)
Così il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti in conferenza stampa sul Documento di finanza pubblica, sottolineando che «questo piano non sconta la riprogrammazione del Pnrr che sarà eseguita entro fine maggio». (Corriere Tv)

Cosa accadrebbe alle finanze italiane in caso di uno shock finanziario? Le simulazioni contenute nel Documento di finanza pubblica forniscono alcune risposte preoccupanti, evidenziando che, in uno scenario del genere, il debito pubblico potrebbe avvicinarsi al 140% del Pil entro il 2027. (Economy Magazine)
Arriva il Documento di Finanza Pubblica: la necessità di rafforzare gli strumenti per la natalità si scontra con la stasi del bonus nascita e di altre agevolazioni. Nel frattempo si allungano i tempi della riforma fiscale e si guarda ai prossimi obiettivi (informazionefiscale.it)
Il consiglio dei ministri ha approvato il Documento di finanza pubblica (DFP) concentrato sui progressi del Piano strutturale di bilancio di medio termine 2025-29. Il deficit del 2024 è migliorato al 3,4% del PIL rispetto al 4,3% previsto precedentemente. (Fiscal Focus)