Interpol e i cattivi tenenti. La guida a Emirati o Cina

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Il candidato favorito per guidare l’Interpol, che vota il suo presidente proprio in questi giorni durante l’assemblea che si sta svolgendo in Turchia e che si concluderà domani a Istanbul, è un uomo su cui pesano in Francia diverse denunce per tortura.

L’ultima depositata a settembre contro Ahmed Nasser al- Raisi, attuale ispettore generale del […]

(Il Fatto Quotidiano)

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La candidatura del generale aveva già scatenato proteste in tutta Europa, in particolare da Francia e Germania per i maltrattamenti a carico di prigionieri politici e dissidenti. di Redazione Online. Ha scatenato proteste e indignazione l'elezione a capo dell'Interpol del generale degli Emirati Arabi Uniti al-Raisi. (TG La7)

I candidati dei due paesi rispettivamente alla presidenza e al comitato esecutivo fanno discutere: sono accusati du aver avuto parte attiva in torture e repressioni degli oppositori dei loro governi (La Repubblica)

La lotta implacabile del generale al-Raisi contro criminalità e terrorismo, secondo le organizzazioni per i diritti umani, si allarga alla persecuzione di qualsiasi oppositore al regime dello sceicco Khalifa bin Zayed. (Corriere della Sera)

Il candidato favorito per guidare l’Interpol, che vota il suo presidente proprio in questi giorni durante l’assemblea che si sta svolgendo in Turchia e che si concluderà domani a Istanbul, è un uomo su cui pesano in Francia diverse denunce per tortura. (Il Fatto Quotidiano)