Legge anti-gay, Orban convoca un referendum - L'Unione Sarda.it

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L’annuncio di Orban è arrivato in un video su Facebook: “Faremo un referendum sulla legge che vieta la promozione dell’omosessualità nei confronti dei minori”.

Viktor Orban chiama a raccolta i suoi concittadini contro l’Unione europea.

Il premier ungherese ha convocato un referendum sulla legge anti-Lgbtq, che è al centro di un braccio di ferro con l’Unione europea.

La Commissione nelle scorse settimane, prima di avviare la procedura d’infrazione, aveva chiesto al governo di Orban di ritirare la norma. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altri giornali

E c'è stata la volontà comune del popolo di impedire a Bruxelles di obbligarci ad accogliere i migranti. Per il presidente del Paese «ora l’Ue chiede emendamenti alla legge sull'istruzione e sulla protezione dei minori. (La Sentinella del Canavese)

Questo Orbán lo ha capito e la sua scelta, in termini elettorali e di consenso è stata molto efficace. La centralizzazione, dice Forgách, è una costante della storia ungherese. (L'Espresso)

iktor Orbán sfida ancora l'Unione europea: il premier ungherese ha annunciato che organizzerà in tempi veloci un referendum sul sostegno popolare a quella che egli e il suo governo definiscono "legge per la protezione dei minori" e che la Ue ha condannato come inaccettabile complesso di misure discriminatorie e repressive contro la comunità Lgbtq+ (la Repubblica)

Viktoria Radvanyi, organizzatrice del Budapest Pride: “Sarebbe un onore accogliere il presidente Von Der Leyen e il commissario Dalli alla nostra Budapest Pride March. Partecipando al Budapest Pride, la Commissione europea invierebbe un segnale forte verso tutte le minoranze discriminate in Europa. (Gay.it)

Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha infatti affermato che non vuole più stare a subire pressioni esterne sulle decisioni prese all’interno del suo Paese, e ha spiegato che indirà un referendum. (La Luce di Maria)

La procedura avviata dall'UE lascia al Governo ungherese due mesi di tempo per dare una risposta È stato lo stesso premier magiaro a preannunciarlo, attraverso un video pubblicato in Facebook, chiedendo il sostegno degli elettori alla controversa normativa. (RSI.ch Informazione)