Giro d’Italia 2025, i big già staccati: Gee e Arensman perdono terreno a Tirana

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Redazione Sport Redazione Sport   -   La prima tappa del Giro d’Italia 2025, tra Durazzo e Tirana, ha subito delineato i primi distacchi tra i favoriti della generale, con alcuni nomi di rilievo costretti a rincorrere già dalle battute iniziali. Mentre il gruppo principale si giocava la vittoria nello sprint, dove Mads Pedersen (Lidl-Trek) ha prevalso su Wout van Aert, Derek Gee e Thymen Arensman hanno invece perso contatto sull’ultima asperità, pagando pegno in vista della cronometro di sabato 10 maggio.

Gee, canadese della Israel-Premier Tech, ha chiuso con 57 secondi di ritardo, nello stesso gruppetto di Lorenzo Fortunato (Astana) e Daniel Felipe Martínez (Bora-Hansgrohe), quest’ultimo comunque non focalizzato sulla classifica. Ben più grave la situazione di Arensman (Ineos Grenadiers), crollato a 1’35” dal leader, un gap che potrebbe complicargli le ambizioni già in questa prima settimana. Pedersen, intanto, oltre alla vittoria ha conquistato la prima maglia rosa della corsa, mentre un italiano – il cui nome non è stato specificato nei dettagli tecnici – indossa quella bianca di miglior giovane.

La Lidl-Trek, che aveva puntato apertamente sul successo nella tappa inaugurale, ha centrato l’obiettivo con una squadra perfettamente funzionante, come sottolineato dallo stesso Pedersen. «Quando decidiamo di perseguire un traguardo, di solito lo raggiungiamo», ha dichiarato il danese, ex campione del mondo, ricordando anche il tributo a Wouter Weylandt, simbolo di una tragedia che il ciclismo non dimentica. La sua affermazione, oltre al valore sportivo, assume dunque un significato emotivo, legato alla memoria collettiva di questo sport.