Covid, aziende possono vaccinare i dipendenti. C'è l'accordo: ecco le regole dell'Inail

l'Immediato INTERNO

Possono così prendere il via le vaccinazioni nei luoghi di lavoro, con il supporto dei medici aziendali e della rete Inail, rivolte ai lavoratori.

Raccomanda inoltre, per le attività produttive, che siano limitati al massimo gli spostamenti all’interno dei siti e contingentato l’accesso agli spazi comuni

I datori di lavoro che non sono tenuti alla nomina del medico competente o non possano fare ricorso a strutture sanitarie private, possono avvalersi delle strutture sanitarie dell’Inail. (l'Immediato)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«Gli imprenditori chiedono certezze - ha rilevato Zaia - e i vaccini lo sono. «Dobbiamo decidere che se i vaccini non arrivano ce li dobbiamo comprare». (Il Giornale di Vicenza)

Così il premier Mario Draghi in conferenza stampa Roma, 8 apr. (LaPresse)

Con questo protocollo l’intento è quello di permettere ai datori di lavoro di poter organizzarsi autonomamente per vaccinare i propri dipendenti attraverso determinate procedure. Questa partirà solo quando arriveranno le nuove dosi di vaccini previste fra aprile e giugno (Altranotizia)

A somministrare deve essere un operatore sanitario e i locali predisposti dall’azienda devono essere adatti alla procedura. Ogni lavoratore deve essere lasciato libero di scegliere e ha diritto alla riservatezza (Vanity Fair Italia)

Il governatore lombardo sui contagi: "I nostri numeri da zona arancione". Il governatore della Lombardia ritiene che i numeri dei contagi al momento siano da zona arancione. (LaPresse)

Da parte sua, il virologo Roberto Burioni, dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha invitato alla cautela e, in un tweet, ha scritto: "Vaccini e varianti. "La quarta ondata sarà più diffusa" ha detto Koji Wada, professore dell’Università di Tokyo, "dobbiamo iniziare a discutere come estendere a Tokyo misure specifiche". (iLMeteo.it)