Rai, Camera elegge Frangi e Natale nel Cda

Rai, Camera elegge Frangi e Natale nel Cda
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Corriere Roma INTERNO

La Camera ha eletto Federica Frangi e Roberto Natale quali componenti del Cda della Rai. Lo ha annunciato il vicepresidente Giorgio Mulè in Aula al termine dello spoglio delle schede. Per Frangi hanno votato 174 deputati, mentre i voti per Natale sono stati 45. I voti dispersi sono stati 3, le schede bianche 6 e le schede nulle 3. La Camera ha eletto Federica Frangi e Roberto Natale quali componenti del Cda della Rai. (Corriere Roma)

La notizia riportata su altri media

Ma c’è comunque chi, in caso di una sua bocciatura in Vigilanza, si accomoderebbe volentieri a una soluzione transitoria: è la Lega che vedrebbe il suo consigliere Antonio Marano rivestire i panni del presidente «facente funzioni», essendo il più anziano. (Corriere Roma)

Come è noto il campo largo è finito proprio su questo voto con i 5se Avs che hanno espresso la propria preferenza e con il Pd che ha rotto i patti facendo saltare per aria il centrosinistra. Zaccaria, ex presidente della Rai, spiega di fatto i motivi perché, a suo dire, Elly Schlein ha fatto bene a far saltare il banco: "Il prossimo 23 ottobre il Tar si pronuncerà sulle nomine che vengono fatte e di fatto ci dirà se la procedura è corretta o meno. (Liberoquotidiano.it)

Massimo Giannini a Otto e Mezzo commenta le mosse di Elly Schlein sulle nomine Rai. Come è noto oggi è andato in scena lo schianto del campo largo. La segretaria del Pd e i dem non hanno votato insieme a M5s e Avs per le poltrone nel Cda Rai. (Liberoquotidiano.it)

Cda Rai, la Camera elegge Federica Frangi e Roberto di Natale

Mentre le opposizioni - con Pd, Italia Viva e Azione in modalità Aventino - hanno eletto Roberto Natale (quota Avs) e Alessandro di Majo (M5S). «Finalmente»: è la parola che, tra Transatlantico, aula di Montecitorio, Palazzo Madama, ripetono un po’ tutti i parlamentari del centrodestra. (ilmessaggero.it)

Sulle nomine Rai, la cosa è nota, il campo largo, ammesso e assolutamente non concesso che sia mai esistito, si è spappolato. Il Pd, infatti, si è chiamato fuori, una mossa kamikaze in virtù della quale ora conterà a Viale Mazzini come il due di picche, mentre grillini e Avs hanno fatto quel che hanno potuto, spingendo i loro uomini (Liberoquotidiano.it)

Maggioranza e opposizione si confrontano con le nomine del cda Rai a proposito delle quali si rompe l’asse tra Movimento 5 stelle e Partito Democratico Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)