Caro bollette, dal Governo primo intervento di 4 miliardi. Confindustria: “Decisioni non più rinviabili”

Il Quotidiano Italiano - Nazionale INTERNO

Confindustria valuta positivamente la riunione voluta dal Ministro Giorgetti, ma avverte: “Non è più possibile rinviare le decisioni.

“E’ auspicabile l’apertura di un tavolo a Palazzo Chigi, – dice il leader della Lega – famiglie, artigiani e imprese hanno bisogno di risposte rapide”

Il tema è quello del caro bollette, lo shock-prezzi dell’energia.

Salvini ringrazia il Ministro Giorgetti e chiede a Draghi un intervento pari a 30 miliardi di euro. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

La notizia riportata su altri media

Nel 2000 consumavamo 71 miliardi di metri cubi di gas e ne producevamo 16,8 nostri, dai nostri giacimenti; c'è stato poi il picco di 86 miliardi di consumo totale di gas nel 2005; nel 2020 siamo scesi a 70 miliardi, quindi come nell'anno 2000, con la differenza però che ne produciamo 3 di miliardi». (Il Messaggero)

Potrebbe ammontare a 4 miliardi di euro l'intervento che il Governo è pronto a mettere in campo per contrastare il tanto discusso aumento delle bollette di luce e gas visto a inizio 2022. Si tratterebbe di un segnale forte che permetterebbe di evitare lo scostamento di bilancio richiesto a gran voce da diversi partiti. (Il Giornale d'Italia)

“È auspicabile l’apertura di un tavolo anche a Palazzo Chigi – aggiunge – Famiglie, artigiani e imprese hanno bisogno di risposte rapide”. Sarà comunque l’avvio del percorso, tracciato dal ministro Cingolani già nei giorni scorsi, per arrivare ad un piano a lungo termine di tagli strutturali da almeno 10 miliardi l’anno. (Calabria 7)

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it (Agenzia Vista) Roma, 20 gennaio 2022 "Siamo esterrefatti dal Ministro Cingolani, che invece di implementare le rinnovabili le sta tagliando. (Il Giornale d'Italia)

Sul tavolo ci sarebbe un piano di tagli strutturali, quindi a lungo termine, per un valore di 10 miliardi all’anno, ma anche maggiori investimenti sul metano. (The Italian Times)

In prima linea anche le proposte del ministero dello Sviluppo Economico Giorgetti di limitare i rincari con una parte delle riserve strategiche di gas Ma un’alternativa, proposta dal ministro della Transizione Ecologica Cingolani, è quella di tassare gli extra-profitti delle società energetiche, che ovviamente non sono d’accordo. (Tiburno.tv)